Sequestrate anche 16 tra lavatrici e asciugatrici. Denunciati i proprietari delle attività
Operazione dei carabinieri della Stazione Forestale di Padula, a Teggiano. I militari nel corso dei controlli, che giornaliermente svolgono per prevenire e reprimere azioni contro l’ambiente, hanno scoperto scarichi di acque reflue industriali illeciti. La scoperta è stata fatta con precisione in due frazioni, “Matina” e “Prato”, del comune di Teggiano. I carabinieri hanno condotto diverse verifiche ed ispezioni dopo aver notato la anomala colorazione delle acque superficiali che scorrono nei canali confluenti nel fiume Lamarone. Proprio questi controlli hanno portato i militari ad accertare la gestione illecita degli scarichi di acque reflue industriali da parte di due lavanderie. Nel primo caso, la lavanderia era priva di autorizzazione per l’esercizio dell’attività di lavanderia industriale e smaltiva illecitamente i reflui industriali che contengono prodotti detergenti, sversandoli direttamente sul suolo. I carabinieri, quindi, hanno sequestrato il locale della lavanderia, sequestrato 12 macchine lavatrici ed asciugatrici di tipo industriale, 3 pozzi di raccolta delle acque di lavorazione ed il terreno agricolo di circa 900 metri quadrati, utilizzato per lo smaltimento. Oltre che a denunciare all’autorità giudiziaria i responsabili. Nel secondo caso, le acque di lavorazione venivano scaricate nella cunetta di raccolta delle acque piovane presente ai margini della strada e pertanto i militari hanno posto sotto sequestro 4 lavatrici industriali, la tubazione interrata, lunga circa 140 metri, che collega i macchinari all’impianto di depurazione e hanno denunciato all’autorità giudiziaria il responsabile.