Stamattina il sopralluogo all’interno del sito: “Manca l’energia elettrica e bisogna ricorrere all’ausilio di un generatore a gasolio per garantire le attività, e non esiste impianto antincendio”
“Il processo di smaltimento delle ecoballe stoccate a Taverna del Re, nella parte di sito che insiste su Villa Literno località Lo Spesso, procede a rilento”. A dichiararlo è Carla Ruggiero, presidente dell’Associazione Napoli Vive Io la Difendo, che con altri rappresentanti di associazioni ambientaliste, ha partecipato al sopralluogo organizzato dal consigliere regionale dei Verdi Francesco Emilio Borrelli, all’interno del sito di ecoballe. Gli attivisti denunciano la lentezza nella rimozione delle ecoballe, operazione avviata lo scorso 30 maggio dalla Regione, con la benedizione del premier Renzi. Nel corso della visita sono state anche riscontrate una serie di inefficienze che minano il normale svolgimento delle operazioni di smaltimento. “L’intero sito è privo della fornitura di energia elettrica – afferma Carla Ruggiero – e bisogna ricorrere all’ausilio di un generatore a gasolio per garantire le attività, con un notevole impatto sia sui tempi di esecuzione delle opere che sull’ambiente”.
“Chiediamo inoltre – continua la Ruggiero – che si ponga con urgenza rimedio all’insufficienza dei dispositivi antincendio presenti attualmente nel sito; il caldo di questi giorni e l’inoltrarsi dell’estate rappresentano, infatti, un pericolo per la salute dei lavoratori e della popolazione poiché non è la prima volta che questo sito è interessato da fenomeni di autocombustione”. “Pretendiamo – conclude la presidente dell’Associazione Napoli Vive io La Difendo – che chi di dovere si adoperi quanto prima alla risoluzione delle problematiche riscontrate a garanzia e tutela della salute dei cittadini; intanto resteremo vigili sul destino di Taverna del Re forti di quella maturità civica che ci ha sempre contraddistinto”.
(Foto Francesco Bassini)