La sostanza stupefacente era nascosta sotto la sella della mountain bike

Vendeva droga a bordo della sua bicicletta. E’ accaduto a Secondigliano, quando ieri pomeriggio gli agenti della polizia di stato, hanno fermato ed arrestato lo spacciatore su due ruote.  Erano circa le 18 del pomeriggio quando gli uomini del Commissariato Secondigliano, hanno fermato in flagranza di reato, Massimo Mazzola, 49enne napoletano. L’uomo è stato arrestato con l’accusa di detenzione e spaccio di sostanza stupefacente. Gli agenti della polizia, da sempre impegnati per contrastare il crescente fenomeno dello spaccio di droga nella zona di Secondigliano, si trovavano nella IV Traversa Cupa Capodichino, quando hanno notato un giovane che stanziava nei pressi del civico 24 che, avvicinato da un centauro con il quale confabulava velocemente, riceveva dallo stesso una banconota che riponeva nella tasca destra dei pantaloni e, facendo un gesto con la mano di attenderlo, si allontanava a bordo di una bici bianca modello mountain bike. L’uomo in bicicletta si allontanava nella III traversa Cupa Capodichino, dove sollevando la sella della stessa dal tubolare della forcina sinistra estraeva una bustina; dalla stessa prelevava un piccolo involucro, per poi riposare la bustina nel tubolare e ritornare dal centauro per consegnargli l’involucro, a questo punto il centauro si allontanava rapidamente. Gli agenti rimasti in zona per controllare hanno notato che il ciclista ripeteva l’operazione altre tre volte, con lo stesso modus operandi in circa 20 minuti. A questo punto gli agenti hanno ritenuto di dover intervenire bloccando sia l’uomo in bicicletta che il suo avventore. Nel tubolare della bicicletta hanno rinvenuto una bustina con all’interno cinque involucri di cellophane contenenti polvere bianca, simile a quella trovata in una bustina che l’avventore aveva nelle mani. Inoltre nella tasca dei pantaloni il pusher aveva varie banconote per un totale di 163.30 euro . La sostanza bianca rinvenuta, analizzata è risultata essere cocaina. L’uomo è stato così arrestato per detenzione e spaccio di sostanza stupefacente, mentre all’avventore è stata contestata la violazione amministrativa. Lo stupefacente ed il danaro sequestrati e posti a disposizione dell’autorità giudiziaria competente la quale ha, disposto che l’arrestato fosse trasferito presso le camere di sicurezza per il processo con rito direttissimo.