Regione Campania, dopo il flop di ieri salta la diretta del consiglio: nuova bufera

Ci sarebbero problemi tecnici all’origine della mancata diffusione in streaming della seduta sul Covid. Il vicepresidente Casillo: “Andrà in differita”. Il M5s: “Negato accesso alla stampa, ma questa non è una riunione privata”

Niente diretta streaming, dopo la figuraccia di ieri, quando la seduta è saltata per problemi tecnici, e il video è stato cancellato dal canale istituzionale su youtube. Altre polemiche al consiglio regionale della Campania, dove è in corso la seduta monotematica sul Covid-19. A diffonderla in diretta, su Facebook, la capogruppo del M5s, Valeria Ciarambino. Secondo fonti dell’ufficio di presidenza – riportate dall’Adnkronos – l’oscuramento sarebbe dovuto a un sovraccarico sulle linee. A causarlo il contestuale collegamento in videoconferenza di quasi 50 consiglieri regionali, dai rispettivi uffici e abitazioni. In aula sono presenti solo il vice presidente del Consiglio regionale Rosa D’Amelio, i vicepresidenti Ermanno Russo e Tommaso Casillo e il capo dell’opposizione Stefano Caldoro. Presente, ma a distanza, il governatore De Luca. La mancata diretta ha scatenato le proteste dei 5 stelle, ma anche dell’ordine regionale dei giornalisti. “Dopo la pessima figura rimediata ieri pomeriggio con le “difficoltà tecniche” che hanno costretto al rinvio della seduta di consiglio regionale che doveva svolgersi da remoto – scrive sui social il consigliere pentastellato Vincenzo Viglione-, arriva la pezza che è incredibilmente peggio del buco. È stato deciso infatti, non si sa da chi, di non mandare in diretta streaming la seduta di Consiglio, attualmente in corso, per paura di nuovi strafalcioni Insomma su un tema così delicato bisogna accontentarsi dei monologhi del governatore a suon di ordinanze”. Nel suo intervento, Ciarambino contesta la decisione: “Ho appreso che questo Consiglio regionale non lo si trasmette in diretta, qual è la ratio? Non ci riuniamo da oltre due mesi, i cittadini hanno bisogno di capire e il Consiglio non viene trasmesso in diretta? Questa non è una riunione privata: i giornalisti non hanno avuto accesso alla sala”. Ai 5 stelle replica il vicepresidente Tommaso Casillo, in quel momento a dirigere i lavori in aula: “Ci sono problemi tecnici, la seduta sarà pubblicata integralmente in differita al termine della riunione”. Ma sulla vicenda si fanno sentire gli organismi dell’informazione. “La mancata trasmissione in diretta streaming della riunione del Consiglio regionale di oggi – dichiara il presidente dell’Odg Campania, Ottavio Lucarelli- rappresenta un grave errore. Una scelta che va contro la trasparenza e penalizza non solo l’informazione ma tutta la pubblica opinione. Fatto gravissimo in un momento così delicato in cui comunicazione istituzionale e informazione giornalistica sono mezzi indispensabili ai sei milioni di abitanti che popolano la nostra Campania. Il presidente De Luca ha svolto una lunga informativa sul Coronavirus e chiediamo pertanto che l’intera seduta sia al più presto messa in rete”. Irritazione anche dal Sindacato unitario giornalisti. “È assurdo che il consiglio regionale della Campania – afferma una nota – non riesca a trasmettere una diretta streaming dell’Assemblea. In un contesto come quello attuale, dove non è neanche prevista la presenza dei giornalisti in Aula, è fondamentale la condivisione attraverso la tecnologia dei lavori del Consiglio. Non è neanche comprensibile il fatto che problemi tecnici, tutto sommato banali, non possano essere agevolmente superati in due giorni per un Ente che rappresenta la terza regione italiana per numero di abitanti e che è chiamato ad affrontare emergenze ben più grandi di un semplice problema di connessione”. Il Sugc  chiede alla presidente del Consiglio regionale, Rosa D’Amelio, un immediato intervento risolutivo.

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