Napoli, sequestrata pelletteria: smaltimento irregolare e lavoratori in nero

Blitz della Guardia di Finanza, denuncia e maxi sanzione per il titolare

Brillante operazione della Guardia di Finanza di Napoli. Sequestrata nel rione Sanità una pelletteria, attrezzata con diverse apparecchiature per la produzione (macchine da taglio, cucitrici e spillatrici) e materiali per la lavorazione di articoli in pelle pericolosi per l’ambiente (flaconi di prodotti chimici, scarti di pellame e altri residui derivanti dalla lavorazione). I militari del I gruppo Napoli, Secondo Nucleo operativo Metropolitano hanno proceduto al sequestro dell’intera struttura riscontrando che l’attività commerciale operava in totale assenza di documentazione attestante il corretto smaltimento dei rifiuti prodotti, costituiti da materiale altamente cancerogeno, come scarti di pellame, tinture e collanti.  Nel corso dei controlli individuati anche due lavoratori irregolari privi di inquadramento contrattuale e contributivo. Il titolare della ditta, un cittadino romano residente a Napoli, è stato denunciato all’Autorità Giudiziaria per attività di gestione di rifiuti non autorizzata. Per ciascun dipendente non regolarmente assunto, verrà irrogata a suo carico una “maxi-sanzione” prevista dalla normativa in materia di settore. L’odierno risultato testimonia il costante impegno profuso dalle Fiamme Gialle di Napoli nell’attività di repressione degli illeciti in materia ambientale e nel contrasto al lavoro nero.

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