Napoli, scontro Metro: Movimento 5 Stelle fare  chiarezza su quanto accaduto

Venanzoni e Quaglietta(Pd): “Chiediamo però al sindaco di Napoli di contenere le sue esternazioni bislacche sul futuro della mobilità cittadina, di evitare annunci su primati internazionali e paragoni con la metropolitana di Tokio”

Tanti commenti e reazioni sul terribile incidente ferroviario che si è verificato sulla linea 1 della metropolitana di Napoli. Vincenzo Ferrante, Presidente Konsumer Campania e Vicepresidente Konsumer Italia, associazione di consumatori, ha chiesto di “accertare le cause e mettere in sicurezza l’intera tratta. Fondamentale è l’immediato soccorso da prestare a tutti i feriti coinvolti, poiché solo il tempestivo intervento può scongiurare il peggio”.Non è accettabile quanto è accaduto– ha precisato il responsabile dell’Associazione consumatori – considerando che i moderni sistemi di sicurezza sono predisposti per evitare automaticamente gli impatti. Non possiamo continuare ad accontentarci che la metro di Napoli sia la più bella d’Europa, tralasciando un aspetto fondamentale come quello della sicurezza. Il sistema di trasporto pubblico napoletano – ha aggiunto Ferrante – è al collasso, e questo episodio aggiunge un altro tassello ad una situazione già drammatica”. Il gruppo consiliare al Comune di Napoli del Movimento 5 Stelle chiede al sindaco e all’amministrazione comunale di fare chiarezza. Stamattina a seguito del pauroso incidente della Linea 1 della Metropolitana di Napoli è stata sfiorata una tragedia – scrivono in una nota Marta Matano e Matteo Brambilla consiglieri comunali pentastellati – Si sono scontrati tre convogli della Linea 1 della Metropolitana di Napoli nei pressi della stazione di Piscinola e sono rimaste ferite 13 persone di cui uno grave, ed è stata interrotta la circolazione prima tra Piscinola e Colli Aminei e successivamente su tutta la tratta. Si apprende, inoltre, che la Procura della Repubblica ha aperto un’inchiesta e che sono state poste sotto sequestro per le indagini 4 udt (unità di trazione), che compongono i due treni. Al momento senza le 4 udt sequestrate e con il terzo treno danneggiato, i treni a disposizione per il servizio sarebbero solo 6″ Vogliamo, innanzitutto esprimere la nostra piena solidarietà e vicinanza alle vittime di questo scontro, sia ai lavoratori che si trovano a svolgere il loro servizio in condizioni difficili, sia ai passeggeri che affrontano il viaggio in condizioni precarie e disagiate – hanno affermato Matano e Brambilla – Restiamo in attesa di capire la dinamica dell’incidente e di sapere al più presto quando sarà ripristinato il servizio per evitare ulteriori disagi ai cittadini. Riteniamo doveroso da parte del Sindaco e da tutta l’Amministrazione comunale fare chiarezza al più presto su quanto è accaduto”. Articolata la dichiarazioni di Alessia Quaglietta e Diego Venanzoni consiglieri del Partito Democratico. “I problemi della mobilità vanno affrontati in modo unitario tra Governo, Regione e Comune, anche percorrendo iter innovativi come può essere la gestione unica regionale, di cui si dovrebbe parlare senza ideologismi inutili e dannosi – hanno affermato i due consiglieri – Siamo disponibili a percorrere questo percorso insieme a chiunque lo condivida per dare finalmente prospettiva concreta a questo settore fondamentale”.Chiediamo però al sindaco di Napoli di contenere le sue esternazioni bislacche sul futuro della mobilità cittadina, di evitare annunci su primati internazionali e paragoni con la metropolitana di Tokio – hanno concluso Quaglietta e Venanzoni – Ne va della credibilità delle istituzioni. Certe affermazioni demagogiche non fanno altro che imbestialire i cittadini di fronte ai disservizi quotidiani”.

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