Milano, agenti ‘sceriffi’ della polizia municipale colpiscono una donna con pugni, calci e manganellate(VIDEO)

Immagini che si commentano da sole. Tanta brutalità. Una violenza smisurata e ingiustificabile degli agenti, una persona a terra con le mani in alto in atteggiamento di resa. Una violenza inaccettabile

A Milano si è verificato un altro fatto gravissimo. Protagonisti ancora una volta agenti della polizia municipale che continuano a comportarsi come sceriffi e “giustizieri metropolitani”. Una donna è stata accerchiata da quattro vigili, colpita alla testa e al fianco con manganellate, calci, spray al peperoncino sul volto, ammanettata e portata via. Tutto è avvenuto davanti ad una scuola. Un video che testimonia l’inaudita violenza e repressione poliziesca è stato girato da alcuni studenti universitari e diffuso in rete. Immagini che si commentano da sole. Tanta brutalità. Una violenza smisurata e ingiustificabile degli agenti, una persona a terra con le mani in alto in atteggiamento di resa. Una violenza inaccettabile.

Il video del pestaggio

La Procura della Repubblica di Milano sta eseguendo gli accertamenti e del caso sono stati informati il procuratore aggiunto Laura Pedio e il procuratore Marcello Viola, e verrà aperto un fascicolo di indagine per lesioni aggravate dall’abuso della pubblica funzione.

Gli agenti delle polizie municipali in molte città italiane continuano a comportarsi come “sceriffi”, spesso somigliano a componenti di squadroni, corpi paramilitari delle peggiori dittature sudamericane. Negli ultimi tempi hanno acquisito funzioni e poteri eccessivi, incompatibili, anomali per responsabilità di alcune amministrazioni comunali di centro sinistra e centro destra, addirittura dotati di spray al peperoncino, manganelli e addirittura di pistole Taser. Ora basta. Il compito di gestire l’ordine pubblico sui territori cittadini spetta ai carabinieri, alla Guardia di Finanza e alla Polizia di Stato. I vigili dovrebbero occuparsi di traffico, codice della strada, vigilare nei mercatini rionali, prevenire i reati ambientali e gli abusi edilizi.

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