L’imbarcazione individuata ad una profondità di 60 metri al confine tra il litorale di Gaeta e il Garigliano, in corrispondenza di una grossa macchia d’olio. Nessuna conferma che sia quella dei tre dispersi

Un relitto è stato individuato al confine tra il litorale di Gaeta e il Garigliano ad una profondità di circa 60 metri, in corrispondenza di una grossa macchia d’olio. E non si esclude che possa trattarsi del “Rosinella”, che trasporta tre marittimi residenti ad Ercolano.  Sono sempre in corso le ricerche per il ritrovamento del peschereccio disperso nella notte tra martedì e mercoledì dopo essere partito dal porto di Formia con a bordo il comandante Giulio Oliviero di Ercolano e due marinai di origine tunisina. Per le ricerche vengono impiegate motovedette della Guardia Costiera campana e laziale ed è stato richiesto l’intervento di sommozzatori.

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