Seguendo le indicazioni del navigatore, si erano imbattuti in una strada secondaria dove sono rimasti in panne
BAGNOLI IRPINO – Quello che emergeva della breve e confusa telefonata, sfavorita anche dalla scarsità del segnale telefonico, era lo stato di agitazione dell’automobilista: all’interno della macchina vi era anche la moglie e la figlia di soli 11 mesi. Nel tardo pomeriggio di ieri, i Carabinieri Sciatori del “Posto Fisso Carabinieri di Laceno” hanno ricevuto una richiesta telefonica di aiuto da parte di un guidatore rimasto in panne sull’altopiano “Laceno”.Poche le informazioni fornite ai militari circa il punto preciso in cui era rimasto bloccato. Diramate immediatamente le ricerche, sul posto venivano fatte convergere varie pattuglie del Comando Provinciale Carabinieri di Avellino. Si dava quindi inizio ad una ricerca percorrendo le varie strade che portano al Laceno rese difficilmente percorribili dalla neve caduta abbondante durante la giornata. Gli sforzi erano premiati nella tarda serata, quando i soccorritori riuscivano ad individuare l’autoveicolo a bordo del quale trovava la famiglia. I tre, tutti in buone condizioni di salute sebbene emotivamente provati, erano giunti dalla Puglia sul Laceno per trascorrervi il fine settimana. Seguendo le indicazioni del navigatore, si erano imbattuti in una strada secondaria dove a causa delle condizioni del fondo reso impraticabile anche per l’abbondante neve nonché per il buio e la rigida temperatura in calo che determinava la formazione di ghiaccio, gli era impossibile sia di proseguire che di invertire la marcia, nonostante le dotazioni invernali del mezzo. L’intervento dei Carabinieri permetteva alla famiglia di riprendere la marcia e raggiungere la sede del Posto Fisso d’Arma dove venivano tranquillizzati e, successivamente, l’albergo.