Inchiesta tamponi truffa, indagato medico consigliere comunale di Quarto

Per Davide Secone ipotizzata l’associazione a delinquere finalizzata alla truffa: destinatario di un decreto di perquisizione. In tutto 12 sotto indagine

Inchiesta sui presunti tamponi truffa, tra gli indagati c’è un medico del 118, consigliere comunale a Quarto Flegreo. Anche per Davide Secone la procura di Napoli ipotizza i reati di associazione a delinquere finalizzata alla truffa. Il medico-consigliere, 39 anni, è fra i destinatari del decreto di perquisizione firmato dal pm Maria Di Mauro, eseguito martedì dal Nas dei Carabinieri di Napoli. I militari dell’Arma hanno perquisito l’abitazione, gli uffici e lo studio medico di Secone, candidato sindaco di una coalizione civica alle ultime amministrative. In tutto sono 12 gli iscritti nel registro degli inquirenti: ci sono alcuni imprenditori come Alessandro Sorbilli, Raffaele Balbi, Anna Balbi, tutti di Giugliano; Maria Varriale e Riccardo Lucchetta, sempre di Giugliano; Mirko Cataldo, di Torre del Greco, Giuseppe De Chiara e Rosa De Chiara, residenti a Trentola Ducenta nel Casertano, Gennaro Bartolomucci di Bacoli, Vincenzo Altruda di Frattamaggiore, Giovanni Monteleone di Napoli. Secondo la ricostruzione degli inquirenti, un’organizzazione effettuava illecitamente tamponi naso-faringei a domicilio, attività sponsorizzata su un sito internet insieme con i test sierologici. Tra gli indiziati figurano personale sanitario – alcuni convenzionati con il Servizio Sanitario Regionale – collaboratori di una società del settore dispositivi medici, e faccendieri vari. “Il Dottor Secone – afferma l’avvocato Carmine Malinconico, legale del medico-consigliere- non ha mai sponsorizzato la sua attività su siti internet men che meno pubblicizzando test sierologici o tamponi naso – faringei. Ha sempre svolto il suo lavoro nell’assoluto rispetto delle normative e dei protocolli sanitari anche in relazione al prelievo dei tamponi per Covid – 19 che sono sempre stati regolarmente processati presso il laboratorio Ames, centro polidiagnostico strumentale. Struttura quest’ultima con la quale il Dott. Secone ha una consolidata collaborazione già dal 2018 e che risulta essere tra i laboratori accreditati dalla Regione Campania per l’analisi dei tamponi da Covid – 19. Inoltre non ha subito il sequestro né del computer né del cellulare. Esprimendo piena fiducia nel lavoro della magistratura, si è assolutamente certi che le indagini dimostreranno in maniera inequivocabile la correttezza e legalità nello svolgimento del lavoro da parte del Dottor Secone”.

Gianmaria Roberti

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