
Il voto all’assemblea campana del M5s certifica la scelta autolesionista dei dem di allearsi alle Suppletive con il sindaco di Napoli. Fino a ieri era l’avversario da mandare a casa, oggi l’amico da salvare dal dissesto
Il voto di ieri all’Assemblea dei 5 stelle 90% contro ogni ipotesi di intesa con il Pd certifica, ancor di più, quanto autolesionista e miope sia stata la scelta dei democrats partenopei di siglare, alle Suppletive, un’alleanza con DemA, riservando al sindaco il diritto di individuare il candidato (un suo consulente) e di porre veti addirittura sulla presentazione del simbolo. Occorre partire da un dato oggettivo: il collegio era rappresentato dai 5 stelle, con il compianto prof. Ortolani, Pd e grillini sono alleati di governo, le regole fondamentali della politica avrebbero dovuto suggerire a Sarracino and company di chiedere al partito di Crimi e Di Maio di indicare un candidato autorevole, inclusivo, in grado di rappresentare una pluralità di culture ed orientamenti. Si sceglie invece, in vertici romani semicarbonari (vedi esternazione sui social di A. Marciano) di stringere un patto con il sindaco di Napoli, che il Pd ha provato a sfiduciare pochi mesi fa, definendo il suo ciclo di governo sciagurato e fallimentare. Giudizio confermato da una recente sentenza (di fine gennaio) della Consulta, che definisce illegittimo il bilancio del Comune. Tale incomprensibile scelta ha acuito la distanza dai grillini, già all’opposizione al Comune ed in Regione, che scelgono orgogliosamente di correre da soli alle prossime regionali campane, rendendo ancora più impervia la strada per la conferma di una Guida di Centrosinistra dell’ente di Palazzo Santa Lucia. Intanto il Pd, dimenticando il proprio ruolo di opposizione a de Magistris istituisce un forum, guidato da un ex Assessore dell’ ex pm ( l’ unico ancora a lui legato) per proporre provvedimenti e norme, che si pongano l’ obiettivo di salvare, per l’ennesima volta la Giunta de Magistris dal Dissesto finanziario, che sarebbe inevitabile in un ente con quasi 3 miliardi di Disavanzo! Non c’è che dire, nemmeno a farlo apposta, in così poco tempo, un gruppo dirigente sarebbe stato capace di collezionare tanti disastri. Un Cupio dissolvi degno davvero di miglior causa!
Bernardino Tuccillo