La commissione del Mibact ha deciso all’unanimità. De Magistris: “Premiato nostro impegno. Basso punteggio a gestione del concorso”

ROMA – Il Mercadante è stato scelto come Teatro Nazionale. Lo Stabile di Napoli entra così tra i teatri di massimo rilievo in Italia. La commissione del Mibact ha deciso all’unanimità di riconoscere quali Teatri Nazionali per il triennio 2015-2017 l’Associazione Teatro di Roma; l’Associazione Teatro Stabile della Città di Napoli; la Fondazione Emilia Romagna Teatro; la Fondazione Piccolo Teatro di Milano – Teatro d’Europa; la Fondazione Teatro Stabile di Torino; il Teatro della Toscana; il Teatro Stabile del Veneto – Carlo Goldoni.

I DISTINGUO DEL COMUNE – “È davvero una buona notizia quella che riceviamo oggi: lo Stabile di Napoli ottiene il riconoscimento di teatro nazionale, così come fortemente voluto dal Comune”. Con una nota congiunta il sindaco de Magistris e l’assessore alla Cultura, Nino Daniele, commentano il risultato. “Questo – affermano – è accaduto grazie al buon lavoro che è stato fatto in questi anni, al sostegno economico e istituzionale che abbiamo assicurato allo Stabile, all’impegno che abbiamo profuso per restituire alla città e al patrimonio culturale nazionale il teatro di Eduardo, il San Ferdinando;  ma anche grazie al nostro progetto per la scuola di alta formazione teatrale in lingua napoletana, che sarà diretta da Luca De Filippo. A tutto questo si aggiunge la battaglia per la trasparenza e per il rinnovamento che abbiamo intrapreso in questi giorni”. Il sindaco e l’assessore però non rinunciano a tornare sulle roventi polemiche degli ultimi giorni, culminate nella conferma del presidente Giannola nel cda. Atto contro cui il Comune ha annunciato ricorso.

“I punteggi attribuiti dal Ministero  – dichiarano gli esponenti dell’amministrazione comunale – dicono chiaramente chi ha lavorato bene: ci hanno riconosciuto come punti di forza il rilancio del teatro San Ferdinando e il progetto della scuola, mentre ci hanno penalizzato le polemiche sulla cattiva gestione del recente concorso, e abbiamo avuto un basso punteggio sulla programmazione della direzione artistica. La fermezza – conclude la nota – con cui il Comune ha sostenuto la candidatura del suo Stabile ha rassicurato la commissione sul futuro del teatro. Adesso però è più che mai necessario aprire una fase nuova”.

LA REGIONE – Sobrie le dichiarazioni dell’assessore regionale alla Cultura Caterina Miraglia, additata come il vero dominus delle politiche del Teatro Stabile, in asse col direttore Luca De Fusco. Le parole della Miraglia tuttavia rimarcano il ruolo della Regione. “A coronamento  – afferma una nota – dell’impegno profuso dalla Regione Campania nell’ambito delle politiche culturali giunge la notizia del riconoscimento del Teatro Mercadante a Teatro Nazionale.”
“Viene premiato  – aggiunge – il lavoro di una squadra che ha saputo perseguire con rigore ed efficacia il superiore interesse della città di Napoli, culla di una risalente e prestigiosa tradizione delle arti del teatro”. Il governatore Caldoro affida il commento a un tweet: “Mercadante. Scelte giuste, risultati raggiunti”.

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