Fuorionda De Luca, De Magistris: “Da lui azione per colpire Napoli, nel video la confessione”

Il sindaco: “Posso incontrare il presidente De Luca anche stasera perché per me le istituzioni vengono prima delle manie ossessive che io non ho. Spiace che questo fuorionda abbia trascinato il questore di Napoli in una questione che attiene esclusivamente al modo di ricoprire le istituzioni e di fare politica del presidente De Luca”

Si prende una notte per riflettere, e stamane vuota il sacco sul fuorionda del governatore, che lo mette nel mirino (assieme al Pd). “Le parole di De Luca sono inequivocabili – dichiara de Magistris alla stampa – In quel video c’è la confessione, la prova regina. Si è finalmente capito chi in città riveste un ruolo istituzionale con serietà e dignità e chi invece ha altri comportamenti”.
“Da tempo – afferma il sindaco di Napoli – sostenevamo che ci fosse un’azione molto pesante sul piano politico e amministrativo nei confronti della città di Napoli per colpirla e per colpire chi legittimamente la rappresenta per volontà popolare. Fino ad oggi era solo un indizio, ma da ieri il quadro è chiaro”. Dunque nessuno scontro a De Luca a Palazzo San Giacomo. Ma a chi chiede se sia disposto a incontrare il rivale, de Magistris specifica: “Posso incontrare il presidente De Luca anche stasera perché per me le istituzioni vengono prima delle manie ossessive che io non ho. Sono un uomo di grande serenità interiore. Si deve cooperare dal punto di vista istituzionale. Lo dico a De Luca come per due anni – aggiunge – l’ho detto a Mattero Renzi”. Ma tra Comune e Regione i rapporti restano infuocati. “Si sono inaspriti per le condotte gravemente scorrette dal punto di vista istituzionale – accusa il sindaco – del presidente De Luca”. De Magistris ricorda gli appelli per fissare un incontro, anche attraverso una lettera che ”non ha mai avuto risposta”.

 

Il primo cittadino ha invece avuto un chiarimento con i vertici delle forze dell’ordine, dopo che De Luca aveva tirato in ballo il questore De Iesu per giudizi negativi sull’amministrazione. Già ieri sera c’è stato un colloquio con il questore e con il ministro dell’Interno Marco Minniti, sottolineando che “per quindici anni ho vissuto più con rappresentanti delle forze dell’ordine che con i miei familiari e  da quando sono sindaco di Napoli non mi sono mai stancato, anche quando potevo rimanere silente, di ringraziare le forze dell’ordine per il lavoro che fanno nella nostra città”. “Nei loro confronti – spiega de Magistris – ho sempre utilizzato parole nette e chiare anche in occasione della vicenda legata alla venuta di Salvini a Napoli. Le forze dell’ordine sono straordinariamente importanti per la tenuta democratica del Paese, motivo per cui ritengo che non possano mai, da parte di nessuno che ricopra qualsiasi carica politica o istituzionale, essere strumentalizzate per fini politici”. Alle parole di condanne per De Luca si affiancano quelle assolutorie per De Iesu: “Spiace che questo fuorionda abbia trascinato il questore di Napoli in una questione che attiene esclusivamente al modo di ricoprire le istituzioni e di fare politica del presidente De Luca”.

(Foto Velia Cammarano)

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