Ex area Nato, sorgerà parco dell’infanzia: il Comune tagliato fuori dall’intesa

Firmata la convenzione tra Fondazione Banco di Napoli per l’assistenza all’infanzia (Fbnai), ente controllato dalla Regione e l’Associazione no-profit “Laboratorio 0246” presieduta dall’olimpionica Valentina Vezzali

Altri 2200 metri quadri dell’ex base Nato di Bagnoli saranno concessi ai privati. Ancora una volta delegittimati ruoli e funzioni dell’amministrazione comunale di Palazzo San Giacomo. La Regione Campania continua ad ignorare il protocollo d’intesa sottoscritto con l’amministrazione cittadina. Stamattina presso la sede della giunta regionale di via Santa Lucia stato firmata una convenzione tra Fondazione Banco di Napoli per l’assistenza all’infanzia (Fbnai), ente controllato dalla Regione e l’Associazione no-profit “Laboratorio 0246” per la nascita del Parco Giochi “Primo Sport 0246”, parco didattico per la prima infanzia. Nella ex cittadella della base militare sarà allestito un parco didattico dell’infanzia destinato ai bambini della città. La giunta regionale, su proposta dell’assessore all’Istruzione e Politiche sociali Lucia Fortini, ha approvato il progetto, proposto dal commissario della Fondazione Banco Napoli Mario Sorrentino, per un valore complessivo di 57 mila euro, di cui 40 mila destinati dalla regione e 17 mila a carico della Fondazione. Il Parco didattico si chiamerà “Primo Sport 0246” e nasce da un’idea dell’associazione di promozione sociale “Laboratorio 0246” – presieduto dalla olimpionica Valentina Vezzali – che per i primi tre anni avrà in gestione la struttura, sulla scorta dei tre parchi già attivi a Roma, Treviso, Bologna. Il parco, che avrà un’estensione di circa 2200 metri quadri all’aperto collocati nell’area dell’ex eliporto, sarà suddiviso in precise aree di attività: manualità, mobilità, equilibrio e gioco simbolico.

Ciro Crescentini

(Foto Valentina Vezzali/Fb)

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