Donne a sostegno di de Magistris, appello al voto

Ai sottoscrittori chiesto di sostenere alcuni punti programmatici nel corso della prossima amministrazione su Accesso e accompagnamento al lavoro, salute delle donne, contro la violenza di genere e miglioramento della vivibilità urbana e sociale

Dopo l’appello al voto di lavoratori e sindacalisti, de Magistris incassa anche quello delle donne, alcune delle quali presenti nelle liste a suo sostegno. “Questo appello si rivolge a tutte le donne, quelle che – si legge nel documento – sono state candidate e non, quelle che saranno elette e quelle che si sono impegnate in campagna elettorale mettendo in gioco relazioni e pratiche che hanno consentito a molte di noi risultati importanti.
La presenza delle donne a sostegno della coalizione di de Magistris non può prescindere dalla differenza, da quello che corporeità e visione femminile hanno segnato per sempre rispetto all’ordine del discorso politico e alle forme della rappresentanza. Per questo le nostre ragioni non si fermano”.
“Se le donne hanno messo un patrimonio di storie a disposizione di un percorso politico c’è una ragione: la sua peculiarità che consiste nell’essere partecipato e inclusivo, il suo obiettivo volto  – prosegue l’appello – a rafforzare l’autonomia e l’autogoverno della città riavvicinando le istituzioni alla società, rendendole attraversabili o quantomeno non ostili rispetto alle cittadine e ai cittadini. Un percorso che si deve qualificare nel riconoscimento dei bisogni di genere. Ora occorre mobilitarsi e tenere alta l’attenzione sul ballottaggio, che non garantisce esiti scontati. Per questo ci batteremo in questi giorni per dare forza a Luigi de Magistris e ottenere la sua riconferma. Chiediamo a tutte le donne che hanno votato e fatto campagna elettorale di continuare il loro sforzo, di convincere tutte e tutti a tornare alle urne, a organizzarsi, a tenere uniti i tanti fili che abbiamo tessuto in questi giorni. Perché è semplicemente impensabile che si possa tornare indietro rispetto ai risultati raggiunti dalla città e dalle donne in questi ultimi anni”.
“Vogliamo raggiungere questo obiettivo non solo con una mobilitazione collettiva – afferma il documento – ma proponendo di sottoscrivere un comune, trasversale impegno delle donne su temi e forme di agire politico declinati su una idea di città al femminile. Il nostro contributo non terminerà con questi giorni di campagna elettorale. Crediamo che la presenza femminile debba essere un presidio costante degli obiettivi che abbiamo raggiunto e raggiungeremo. Senza peraltro perdere i legami con tutte le altre donne che nella città, in mille incredibili forme e modi, lavorano generando saperi e consapevolezza, difendendo e promuovendo diritti”.

 

Significativa la dichiarazione di Chiara Guida del direttivo nazionale della società italiana delle letterate.
“…Condivido questo appello nato in rete con tantissime donne che spontaneamente vogliono ancora una volta dare il loro contributo alla città. L’abbiamo scritto, parola per parola, insieme; è cresciuto nei contenuti, e non è fatto di sterili richieste alle istituzioni ma si rivolge alle donne della città, a quelle che la vivono, ci lavorano e lottano ogni giorno per migliorarla al di là dei ruoli e dei posizionamenti. Questo è quello che succede, anche a Napoli, quando si prende parola, ci si assume la responsabilità collettiva dei processi e ci si riappropria della volontà del voto come un atto consapevole di autodeterminazione.
Ora occorre mobilitarsi e tenere alta l’attenzione sul ballottaggio, che non garantisce esiti scontati. Per questo ci batteremo in questi giorni per dare forza a Luigi de Magistris e ottenere la sua riconferma. Chiediamo a tutte le donne che hanno votato e fatto campagna elettorale di continuare il loro sforzo, di convincere tutte e tutti a tornare alle urne, a organizzarsi, a tenere uniti i tanti fili che abbiamo tessuto in questi giorni. Perché è semplicemente impensabile che si possa tornare indietro rispetto ai risultati raggiunti dalla città e dalle donne in questi ultimi anni. Sottoscrivete, condividete, aggiungete quello che credete che manca. Questo è un appello politico che vuole guardare al futuro perché crediamo fortemente che la presenza femminile debba essere un presidio costante degli obiettivi che abbiamo raggiunto e raggiungeremo…”
“Chiediamo quindi a tutte, nel sottoscrivere questo appello – conclude l’appello -, di condividere e sostenere unitariamente nel corso della prossima amministrazione i seguenti punti programmatici:”

• Accesso e accompagnamento al lavoro: servizi sociali adeguati, sportelli territoriali permanenti, sostegno al lavoro femminile attraverso forme di coworking, promozione di attività condivise come asili di condominio,potenziamento di asili pubblici ed orari di apertura delle scuole prolungati, servizi di assistenza per anziani e malati in famiglia e voucher per badanti di condominio, politiche di facilitazione di inserimento lavorativo per donne.
• Salute delle donne: esercizio dell’autorità sanitaria comunale ed interfaccia con le politiche sanitarie regionali, presidio della salute riproduttiva femminile attraverso il rilancio dei consultori laici e pubblici,promozione e sostegno degli screening per tumori femminili, monitoraggio e applicazione della legge 194 con un centro di prenotazione unico, assistenza domiciliare per non autosufficienza, osservatorio sulla salute e promozione del coordinamento dell’informazione assistenziale cittadina.
• Contro la violenza sulle donne: progetti di educazione ai sentimenti e di educazione sessuale, coordinamento istituzionale cittadino per il contrasto alla violenza di genere con un osservatorio permanente, promozione di percorsi formativi e di contrasto alla violenza negli enti pubblici cittadini e nelle scuole, potenziamento centri antiviolenza e case protette, potenziamento dei centri per la realizzazione di alloggi per nuclei monoparentali e modalità per auto sostentamento.
• Miglioramento vivibilità urbana e sociale: progetto di cura delle periferie urbane, allargamento e promozione delle aree verdi e sportive, efficiente illuminazione dei luoghi pubblici, un efficace sistema intermodale di trasporti pubblici, taxi collettivi per mobilità urbana soprattutto notturna ,aree wifi libere, incentivazione del car-sharing e del bike-sharing.
• Cultura e politica delle donne: Realizzazione del progetto” La Casa delle Donne a Napoli”, attuazione delle delibere sui beni comuni laddove promuovono e sostengono spazi urbani destinati alla socialità collettiva ed autogestiti da collettività che se ne prendono cura, supporto alle attività culturali, anche affidandole alla gestione civica collettiva di comitati di donne e/o di quartiere, progetti culturali per il contrasto agli stereotipi sessisti di genere, cura attenzione e promozione della cultura femminile e femminista in città, promozione di festival, convegni, incontri, progetti.

Chiara Guida-direttivo nazionale SIL
Rosaria De Cicco- attrice
Stefania Tarantino- filosofa
Simona Cappiello-regista
Ambretta Occhiuzzi- insegnante
Maria Esposito Siotto-sociologa
Tristana Dini-filosofa
Rosa Schiano- attivista reporter
Sara Borrillo-ricercatrice
Elena de Gregorio- avvocata
Giuliana Cacciapuoti-Toponomastica femminile
Mariapia Marroni-ginecologa
Floriana Coppola-scrittrice
Serena Guarracino-ricercatrice
Laura Piccialli-fisioterapista
Teresa De Pascale-ostetrica
Francesca Prisco-avvocata
Marzia D’alesio-organizzatrice teatrale
Alina Narciso-regista teatrale
Simona Ricciardelli-comitato 194
Laura Capobianco-insegnate,
Rossana Ciambelli- counselor
Anna Maria Comneno-
Stefania Fanelli-impiegata
Daniela Wollmann-curatrice d’arte
Flavia Brescia-operatrice sociale
Chiara Iovinella-antropologa
Daniela Nobile-artista
Grazia Improta -impiegata
Rosalba Cuomo-impiegata
Ofelia De Renzo-insegnante
Sandra Statunato-artista
Maria Cristina Donadio
Cinzia Verrusio-insegnante
Imma Ferrante
Monica Bosco-insegnate
Natalija Bronecka-traduttrice
Imma Carpiniello-consulente
Cristiana Liguori-attrice
Paola Tirelli-insegnante
Emilia Lanzaro-operatrice sociale
Susy Velardi-operatrice di comunità
Lucia Sissa-ass.Articolo45
Patrizia Caserta
Enza Turco-commerciante
Valentina Marroni-imprenditrice
Valeria Frallicciardi-attrice
Alessandra Di Pinto-logopedista
Aurelia De Nunzio-avvocata
Tina Mancini-pensionata
Giancarla Minichini
Giovanna De Rosa
Imma Iannelli
Rita Rapuano
Santina Samataro-operatrice sociale
Elvira Erman-TerraPrena
Giuseppina Di Napoli
Mariagrazia Gravina-insegnate
Roberta Balzerano
Nicoletta Maola
Daniela Balzerano
Maria Novella Ferrari Trecate
Sarah Scognamiglio-organizzatrice eventi
Marina Paparo-avvocata
Teresa Aria
Amalia Fanelli-impiegata
Barbara Guida-impiegata
Valentina Montella
Claudia Mastroianni
Mafalda Abbruzzese
Diana Madaro-architetta
Enrica Picarelli-ricercatrice
Maria Agrillo
Patrizia Mancini-operatrice sociale
Elisabetta Riccardi-psicologa
Marianna Hanson-avvocata
Flora Palumbo
Emanuela Rocco-studentessa
Reika Hinch
Cica Hay
Daniela Villani
Rosa De Cesare-impiegata
Anna Assumma- giornalista
Mariarosaria Tomas
Clelia Curcio
Alessandra Pirozzi
Marcella Camaggio
Emiliana Gemellini- sociologa
Fulvia Guardascione- avvocata
Simona De Francesco-impiegata
Carla Maruzzelli- avvocata
Veneranda Nazzaro-avvocata
Giuseppina Fusco-avvocata
Margherita Moscatiello-avvocata
Emanuela Monaco-avvocata
Veronica Luongo-avvocata
Brunella Esposito – studentessa
Gelsomina Russiello – praticante avvocato
Luisa Marchiò – studentessa
Mara di Nardo – praticante avvocato
Miriam Petriccione – tecnico di radiologia
Martina del Forno – studentessa
Laura Cipolletta – praticante avvocato
Roberta Miele – studentessa
Lucia Coletta-impiegata
Francesca Dell’Aqua-insegnante
Giovanna Marri-o.s.a.
Rosa di Matteo- sociologa
Giuseppina Carini- insegnante
Antonietta Franchetti-insegnante
Marisa della Monica
Miriam Andrisani
Pina Cenni-operatrice sociale
Stella Paesano- impiegata
Carmen Cristiano-insegnate
Paola Minieri- portavoce comitato Coroglio non si tocca
Lucia Mugnolo-artista
Marcella Torre-infermiera pediatrica
Chiara Turturiello-imprenditrice
Esterina Martone- attivista
Maria Fusco-pensionata
Francesca Ciani
Tamara Torre-insegnate
Artemisia Mormile- animatrice sociale
Stefania Coscia-architetta
Valeria Cavazzino-ricercatrice
Maria Grazia Cimmino-professoressa

 

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