Ciro Esposito, in marcia contro lo sconto di pena a De Santis: “La legge esiste sì o no?”

La manifestazione di protesta a Napoli dopo la richiesta del pg di Roma di abbassare la pena in appello da 26 a 20 anni all’ultrà romanista

Per il processo di appello, che riprenderà il 27 giugno, il pg di Roma ha chiesto la riduzione della pena da 26 a 20 anni. E’ uno striscione che chiede “Verità e giustizia per Ciro” ad aprire la marcia per dire no allo sconto di pena per Daniele De Santis, ultrà romanista condannato per l’omicidio di Ciro Esposito, tifoso del Napoli morto nel giugno di 3 anni fa a seguito del ferimento negli scontri prima della finale di Coppa Italia tra la squadra azzurra e la Fiorentina nella capitale. Alla manifestazione per le vie del centro di Napoli, organizzata dalla associazione Ciro Vive presieduta dalla mamma di Ciro, Antonella Leardi, alcune decine di persone. Esposto anche uno striscione arcobaleno con la scritta: “La legge dovrebbe essere uguale per tutti? Quindi perché ridurre la pena a una persona che ha compiuto un omicidio? La legge esiste sì o no?”.

(Foto Associazione Ciro Vive/Fb)

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