Capri e Anacapri si ribellano alla Regione: tornano zona gialla

Due ordinanze comunali dispongono di non applicare la decisione di De Luca

Sull’isola azzurra è “secessione” dalla Campania. I comuni di Capri ed Anacapri dispongono, con due ordinanze, che da domani si applichino le norme della fascia gialla, e non quelle della zona arancione. Un niet, quindi, alla decisione del governatore De Luca. Pertanto i ristoranti potranno aprire e svolgere servizio ai tavoli fino alle 18. I sindaci capresi ritengono che la particolare condizione dell’isola e i controlli agli imbarchi garantiscano a sufficienza la sicurezza senza bisogno di ulteriori restrizioni, e intendono adeguarsi alle disposizioni del ministero della Salute (che prevedeva da domani per la Campania la zona gialla) invece che a quelle della Regione.

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