Caos ordinanza De Luca, a Napoli piazze aperte: oggi riunione in prefettura

De Magistris: “Provvedimento incomprensibile”. Dubbi su chi debba eseguire le chiusure, il tema all’ordine del giorno del comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza pubblica

Caos per l’ordinanza regionale che chiude piazze, parchi e lungomari, firmata ieri. A Napoli, dove le piazze sono centinaia, stamane non v’è ombra di chiusure. Il sindaco de Magistris si schiera contro il merito del provvedimento, senza pronunciarsi sull’applicazione. Da Palazzo San Giacomo, infatti, filtrano dubbi su chi debba eseguire l’ordinanza. Nell’atto si parla di “soggetti competenti”, i quali “garantiscono la chiusura di eventuali porte e varchi di accesso”. Del rebus, si parlerà nel comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza pubblica, convocato oggi pomeriggio in Prefettura. “Noi siamo in zona rossa, questo – dichiara de Magistris a Radio Crc – provoca delle forti limitazioni. Se il governo intende fare ulteriori valutazioni valuterà, ma questo tipo di ordinanza la trovo veramente incomprensibile”. Il sindaco non nasconde la contrarietà, per l’ulteriore stretta di De Luca. “Durante una fase in cui le giornate cominciano ad essere più miti – osserva – limitare la possibilità di camminare in un parco grande, all’aperto, dove non c’è nessun rischio di contagio, e chiuderle invece nei luoghi dove c’è maggiore diffusione del virus, è un’operazione che, oltre a essere incomprensibile sul piano ordinamentale, politico e dei diritti costituzionali, trovo sbagliata anche sul piano sanitario. Non mi convince, non la trovo particolarmente necessaria ed efficace”. E intanto, per ora, resta inapplicata.

Gianmaria Roberti

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