L’esponente del governo Meloni continua a giocare allo scaricabarile
Il ministro della Protezione Civile, Nello Musumeci continua a giocare allo scaricabile sul bradisismo e i Campi Flegrei. Al termine della riunione del Consiglio dei Ministri, Musumeci ha attaccato duramente il presidente della Regione Campania Vincenzo De Luca, i sindaci di Napoli, Pozzuoli e Bacoli e ha annunciato la nomina di un commissario. La gestione degli interventi per i Campi Flegrei “non può essere essere affidata alla Regione, ai Comuni o al Dipartimento, ma sarà affidata ad un commissario straordinario che sarà nominato con decreto, su mia proposta, entro15 giorni” – ha sottolineato Musumeci. Stando ad alcune indiscrezioni trapelate dal “Palazzo”, l’incarico di Commissario dovrebbe essere conferito al Prefetto di Napoli, Michele di Bari
“Il governo sta dando più di quanto non abbia il dovere di dare sui Campi Flegrei, uno dei vulcani più pericolosi e complessi al mondo. Emergono gravissime responsabilità, remote e meno remote, omissive e commissive, che coinvolgono tutti gli enti, a cominciare dalla Regione e dai Comuni interessati, Napoli, Pozzuoli e Bacoli. E’ stato autorizzato uno sviluppo urbanistico irragionevole, caotico e disordinato, non si è mai tenuto conto degli incombenti pericoli in quell’area. Chi doveva vigilare non lo ha fatto” – ha detto Musumeci – “Quello che stiamo facendo non si è fatto negli ultimi 40 anni e in alcuni casi il rimedio è stato peggiore del danno perchè in passato un quartiere che era stato evacuato è poi è stato reintegrato”: “Non esiste – ha aggiunto – una norma, neppure in Costituzione, che preveda che lo Stato possa intervenire nelle proprietà private, e voglio ricordare che altri paesi ricorrono alle polizze assicurative”
Il ministro si sofferma anche sulle esercitazioni. Le esercitazioni nell’area dei Campi Flegrei “stanno subendo una lunga marcia perchè le si ritiene incompatibili con la presenza dei turisti, e questa è una grave scelta perchè le due cose debbono essere invece rese compatibili. Questa premessa diventa doverosa anche di fronte ad alcune prese di posizioni di alcuni amministratori locali che tenderebbero a ribaltare responsabilità e competenze.
Innanzitutto dobbiamo lavorare tenendo conto del decreto 140 del 2023, il primo provvedimento dopo 40 anni. Dobbiamo lavorare su molti settori, tra cui le scuole, la rete idrica, fognaria e ii servizi di comunicazioni. Nel complesso abbiamo stanziato 440 milioni per interventi pubblici e debbo ringraziare il collega Fitto per le risorse necessarie per fare fronte alle opere pubbliche. Inoltre 22 milioni, per l’edilizia scolastica, li mette a disposizione il nostro dipartimento Casa Italia” – ha sottolineato ancora il ministro della Protezione Civile.
L’esponente di governo annuncia interventi in favore degli sfollati. “Le persone costrette a lasciare la casa nell’area dei Campi Flegrei usufruiranno di un contribuito da 400 a 900 euro a persona al mese, suscettibili di integrazione” – ha affermato il ministro della Protezione civile. “Il governo – ha sottolineato – non intende tirare fuori un solo quattrino per le case abusive o le seconde case. Lo ribadisco per evitare di alimentare facili attese”. Col decreto, ha aggiunto poi, “scatta il divieto di realizzare nuove abitazioni per civili, esclusi stabilimenti, opifici e luoghi di lavoro”.
E non finisce qui. “Il governo si riserva il diritto di ripianificare sotto il profilo urbanistico l’area dei Campi flegrei, d’accordo con la Regione Campania, che ha una potestà specifica. Ricordo che lo sciame sismico non si è ancora arrestato, quindi chi decide di convivere con il rischio se ne deve assumere le responsabilità” – evidenzia ancora Musumeci
CiCre