
Colpo forse esploso da un familiare.
Si è sparato di più in Campania per i festeggiamenti per il Capodanno. 50 i feriti, il triplo rispetto a quelli dello scorso anno quando, complessivamente, i feriti furono 16.
Una persona è morta. Concetta Russo, 55anni, originaria di Napoli ma residente nel milanese, ferita a morte da un proiettile calibro 38 sparato nell’abitazione di alcuni parenti ad Afragola. Dopo il ferimento e l’intervento dei carabinieri la donna è stata trasportata d’urgenza all’Ospedale Cardarelli di Napoli dove è stata operata nella notte, ma la gravità delle ferite hanno portato al decesso dopo poche ore.
All’interno dell’appartamento nel centro della cittadina sono stati ritrovati sia il bossolo che un foro d’ingresso sul soffitto. I carabinieri della stazione di Afragola e del nucleo investigativo di Castello di Cisterna stanno indagando nell’ambito familiare. Al momento dello sparo erano 10 le persone in casa ascoltate dai militari che hanno effettuato anche i test per identificare residui di polvere da sparo.
A Napoli una donna ferita da un proiettile vagante a Forcella, 23 persone, tra cui due minori, hanno riportato ferite per l’esplosione di botti e petardi.
16 i feriti nei Comuni della provincia di Napoli, tra questi due 17enni con ustioni al volto e alle mani. Da una prima ricostruzione pare che i due si siano feriti nel tentativo di accendere un grosso petardo a Melito di Napoli, in via Don Raffaele Abete. Uno dei minori è in prognosi riservata, in pericolo di vita.
Uno solo in provincia di Caserta, a Sessa Aurunca. A Santa Maria Capua Vetere poi un uomo è stato colpito da un proiettile alla testa ed è in gravi condizioni, un episodio su cui sono in corso indagini della polizia.
A Benevento e provincia sono due i feriti ricoverati all’ospedale San Pio. Si tratta di un uomo di San Giorgio del Sannio che ha riportato ustioni alle mani e di un uomo di Benevento che ha invece subìto danni agli occhi ed è in codice arancione.
Questi episodi seguono il ferimento grave di un bambino in Cilento: l’11enne ha perso un occhio dopo aver maneggiato petardi in un parco pubblico di Alfano, in provincia di Salerno. L’esplosione di uno dei botti ha lacerato parte del volto del bimbo che è stato trasportato all’ospedale di Vallo della Lucania dove è stato operato. L’occhio destro è stato salvato, ma non potrà più vedere.
Altri tre feriti, in modo lieve, giunti negli ospedali di Salerno e Sarno, quattro in quello di Nocera Inferiore.
Dopo anni in cui il trend dei feriti aveva registrato una decisa diminuzione, anche grazie alle restrizioni anti-covid, questo capodanno segna dunque una netta risalita. Con numeri comunque estremamente più contenuti rispetto a quelli di dieci anni fa.
Oltre 40 gli interventi dei vigili del fuoco tra Napoli e provincia per domare roghi di auto, rifiuti, tende e arredi di balconi. Le operazioni di spegnimento più impegnative hanno riguardato un garage di via Deledda, a Giugliano, dove sono andate in fiamme tre auto. Parte dell’edificio è stata danneggiata dal fuoco e una famiglia è stata evacuata.