
A Scafati, sul sintetico del Vitiello: il tridente di casa formato da Siciliano, Tedesco e Labriola mette in difficoltà la difesa avversaria
La Calpazio lascia i tre punti a Scafati sul sintetico del Vitiello. Per l’8^ giornata del Campionato di calcio d’Eccellenza–girone B, la Scafatese vince una partita emozionante. Contro la Calpazio conquista tre punti preziosi. Infatti, la squadra di Muro supera 4–2 gli ospiti di De Cesare in una gara ricca di gol e colpi di scena. Inoltre, il tridente formato da Siciliano, Tedesco e Labriola mette in difficoltà la difesa avversaria, mentre Cavaliere dirige il gioco a centrocampo. D’altra parte, la Calpazio non si arrende e prova a rimontare con il suo trio d’attacco composto da Margiotta, Jariu e Totaro. Ma non basta per evitare la sconfitta. Pertanto, una vittoria meritata per la Scafatese, che conferma il suo buon momento di forma.
CRONACA DELL’INCONTRO
Primo tempo
La partita tra le due squadre è intensa e combattuta fin dall’inizio. La Scafatese, sul sintetico del Vitiello, crea la prima occasione al 15‘ con Siciliano, che sfiora il gol in acrobazia. In seguito, al 20‘ arriva il vantaggio dei padroni di casa. Tedesco batte una punizione, Labriola si procura un rigore e lo stesso Tedesco lo trasforma. Tuttavia, gli ospiti non si arrendono e provano a reagire con Margiotta, che al 43‘ impegna il portiere avversario. Prima della pausa, però, la Scafatese raddoppia con Visconti. Il calciatore recupera un pallone nella metà campo avversaria, serve Gautieri e poi insacca di testa il suo cross perfetto.
Secondo tempo
De Cesare ha scatenato la sua squadra e ha cambiato completamente la sua creatura negli spogliatoi. Ha modificato sia l’assetto (alla fine ha chiuso con il 4–2–4) sia l’intera catena sinistra. Questo, grazie gli innesti di D’Ambrosio, De Santis e D’Avella al posto di Jariu, Volpe e Marotta. I cambi hanno dato subito i loro frutti. Infatti, i granata hanno prima accorciato con il rigore di Margiotta, implacabile ogni volta che vede la Scafatese. Infine, hanno pareggiato con il cross di Monzo e la testata vincente di D’Avella.
Tuttavia, la partita sembrava girare dalla parte degli ospiti che hanno fatto venire i brividi alla retroguardia al 70‘, sempre con D’Avella. Ma, nel momento migliore della compagine capaccese è arrivato ancora una volta il graffio del Puma. Infatti, la Scafatese ha punito l’errore a centrocampo in fase di impostazione. Sicuramente, il contropiede del numero 10 è stato un momento dolcissimo per il pubblico del Vitiello. Invece, molto amaro per gli ospiti. Il team di De Cesare ha provato ancora a rimettere in piedi una partita scappata via ben due volte. Purtroppo, nel recupero la vittoria canarina è stata sigillata dalla gemma di Cavaliere. Con un destro da 60 metri ha sorpreso Faggiano, avanzato nella metà campo ospite per dare linfa offensiva ai suoi, e ha fatto venir giù lo stadio.
In conclusione, il poker ha portato tre punti soffertissimi ma dal sapore ineguagliabile perché conquistati contro una delle compagini più in forma del periodo. Ora gli uomini di Muro dovranno ricaricare le batterie in vista del turno infrasettimanale sul campo del temibile Apice.