Viglione (M5s): “Il governatore dice di aspettare una proroga del commissariamento, il suo vice il contrario”
La fine del commissariamento per le bonifiche nell’area vasta di Giugliano crea un vuoto di potere, e disorienta la Regione. “Sulla vicenda della gestione dell’Area Vasta di Giugliano, De Luca e Bonavitacola giocano a smentirsi a vicenda. – denuncia Vincenzo Viglione consigliere regionale del M5s – appena ieri l’assessore regionale all’Ambiente e vice del governatore, in un incontro a Roma con Protezione civile e ministro Costa, ha rigettato qualunque ipotesi di rinnovo del commissariamento. E lo ha fatto che appena due mesi fa ne aveva chiesto e sollecitato la proroga. E’ È di oggi l’ultimo colpo di teatro. A poche ore dall’annuncio di aver chiesto pieni poteri, incassando la disponibilità del ministero a sostenere la Regione con risorse e uomini, De Luca dichiara pubblicamente di essere in attesa di ulteriore proroga del commissariamento”. Intanto, le bonifiche restano al palo, dopo la fine del mandato commissariale di Mario De Biase, all’opera dal 2010.
“Delle due l’una – sostiene il consigliere- o non c’è unità di intenti tra governatore e suo vice, e questo la dice lunga sulla visione complessiva che ha questa amministrazione sul lavoro che c’è da fare per la Terra dei Fuochi, oppure l’obiettivo di De Luca non è quello di risolvere il problema, ma abbandonarsi a un pretestuoso attacco politico al nostro Governo. È evidente che la lunga scia di fallimenti incassata in questi anni in tema di gestione dei rifiuti e bonifiche abbia spinto De Luca ad alzare bandiera bianca”.