L’ex sindaco dopo il colloquio con Renzi in prefettura: “Napoli e il suo futuro restano, per me, una priorità fondamentale. Continuerò a dare il mio contributo al partito di cui sono stato uno dei fondatori”
Bassolino depone le armi e rinuncia ad ogni tentazione di candidatura fuori dal Pd. Lo ufficializza dopo il colloquio con Renzi ieri in prefettura. “Napoli e il suo futuro restano, per me, una priorità fondamentale – scrive l’ex sindaco sui social -. È il messaggio su cui ho insistito molto nel colloquio con Matteo Renzi. Ribadendo con franchezza le mie forti critiche a come è stata gestita dal Pd la vicenda dei seggi contestati. Una gestione che ha lacerato profondamente quell’elettorato di opinione che doveva essere il principale protagonista della riscossa politico-elettorale”. Dopo lo scontro sui presunti brogli alle primarie e la guerra di ricorsi, Bassolino riconosce il risultato delle elezioni.
“Spetta oggi al candidato Pd a sindaco – aggiunge – il compito di riconquistarlo. Io continuerò a dare il mio contributo al partito di cui sono stato uno dei fondatori. Nelle forme che risulteranno compatibili con gli ideali per me irrinunciabili di coerenza, trasparenza e rigore morale. E di visione nazionale per Napoli e per il Mezzogiorno”.