De Magistris e gli scontri: “Subdole accuse, assessori non hanno preso parte al corteo” – Video

Il sindaco: “Se il presidente del Consiglio pensa davvero quello che ha detto ieri, non era necessario un commissario perché ha detto quello che diciamo noi”

Si parte dal commissariamento e si finisce agli assessori al corteo.
Così come ieri sera nella trasmissione di Valter de Maggio, il sindaco di Napoli Luigi de Magistris oggi è ancora un fiume in piena nei commenti e nelle considerazioni sulla giornata di ieri e su tutto ciò che il premier Matteo Renzi ha detto a proposito del piano di riqualificazione di Bagnoli.
Di una cosa il primo cittadino è certo: che la sua battaglia non è stata vana e che anzi qualche risultato lo ha prodotto.
Una domanda però gli gira in testa e non trova evidentemente risposta: “Se il presidente del Consiglio pensa davvero quello che ha detto ieri, non era necessario un commissario perché ha detto quello che diciamo noi”. Insomma, come dice da tempo, “se era così urgente, perché ci ha messo un anno e mezzo a nominare il commissario?”.
A proposito della bonifica invece, si è segnato per bene la data secondo cui Renzi ha detto sarà pronta la nuova Bagnoli ma qualcosa non gli quadra: Dice nessun aumento cubatura ma le slide che circolano oggi dicono tutt’altro. Se quello che ha detto ieri è vero, sono pronto a dargliene atto”. Ma, ci tiene a ribadire, che non varcherà mai la soglia della cabina di regia. Non ci sarà mai nessuna condizione perché noi entriamo in quel luogo”.
Ovvio il passaggio sugli scontri con le forze dell’ordine che sono avvenuti ieri con i manifestanti e sulle polemiche per la presenza degli assessori Piscopo e Fucito alla partenza della manifestazione a piazza Dante.
“E’ molto grave che si sia insinuata in modo subdolo una presunta pericolosità sociale degli assessori che hanno partecipato solo all’inizio della manifestazione. Non hanno preso parte al corteo, non utilizzano metodi violenti. Noi siamo una squadra, coesa, anche con sensibilità diverse. Al presidio, in piazza Dante, dove il corteo sostava prima di partire, i due assessori non sono andati a titolo personale o di passaggio. Sono andati a nome del Comune perché hanno dimostrato vicinanza a persone che manifestavano in maniera democratica. Hanno posizioni assolutamente pacifiche e non violente. E da parte nostra solidarietà a chi è rimasto ferito”.

(Foto/Video Ufficio stampa Comune di Napoli)

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