Atti segreti a Cosentino, prime ammissioni del carabiniere

Interrogatorio di garanzia per Giuseppe Iannini, indagato assieme all’ex sottosegretario per la consegna di documenti giudiziari

Avrebbe ammesso di aver consegnato al politico la pen drive contenente atti giudiziari coperti da segreto. Come riferisce l’Ansa, si è svolto davanti al gip Isabella Iaselli l’interrogatorio di garanzia di Giuseppe Iannini, il maresciallo dei carabinieri da ieri agli arresti domiciliari con l’accusa di rivelazione di segreto di ufficio aggravata da finalità mafiose, per aver fornito notizie riservate a Nicola Cosentino, a sua volta indagato per ricettazione. L’interrogatorio è durato circa sei ore. Il carabiniere avrebbe escluso di aver dato a Cosentino anche il verbale, risultato fasullo, relativo alle dichiarazioni del collaboratore di giustizia Tommaso Prestieri. Sulle ragioni della sua condotta, avrebbe sostenuto di aver consegnato di sua iniziativa il materiale per aiutare Cosentino, alle prese con diverse grane giudiziarie. Lo avrebbe fatto in quanto simpatizzante del centrodestra. Ieri alla procura a Napoli il confronto tra Cosentino e Giovanni Cristiano, l’uomo che aveva presentato Iannini al politico casalese. Cosentino avrebbe ammesso di aver ricevuto gli atti dal carabiniere, contrariamente da quanto affermato in precedenti interrogatori.

(Foto Giuseppe Iannini/Fb)

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