Il sindaco di Napoli: “Lasciare la giunta un dovere, non posso consentirmi un incarico sospeso due mesi”. Il segretario regionale Di Nardo: “Deve parlarne con noi, non decide lui”
NAPOLI – Di nuovo frizioni tra l’Idv e il sindaco de Magistris. Al centro, il diktat del sindaco di Napoli: “Chi si candida alle regionali è fuori dalla giunta”. Dopo la rinuncia di Nino Daniele a guidare il cartello delle sinistre, sembra restare in campo Moxedano, assessore al Personale in quota Italia dei Valori. A de Magistris replica il segretario regionale Nello Di Nardo. “Vogliamo ricordare al sindaco che – afferma Di Nardo – se Francesco Moxedano intende candidarsi alle regionali nella lista di Italia dei valori, a maggior ragione egli rappresenta quella forza politica e, in quanto tale, siede in Giunta con de Magistris”. “La questione – aggiunge il segretario campano dell’Idv – malposta dal sindaco, nel senso che la discussione sulle dimissioni dell’assessore Moxedano va aperta e condotta con il partito Idv e non è una questione personale del sindaco di Napoli. Italia dei valori è in Giunta e pretende rispetto delle regole del confronto politico e amministrativa. La permanenza o meno di un assessore problema politico e come tale va affrontato, anche dal sindaco di Napoli”. E de Magistris? Tiene il punto: “Le dimissioni sono necessarie perché a un anno dalle comunali non posso consentirmi il lusso di avere per due mesi un incarico sospeso, di sospeso c’è stato solo il sindaco che detiene il marchio”.