Agli indagati contestata l’estorsione aggravata: “pizzo” da 3000 euro annui

NAPOLI – Due alberghi, un negozio di ceramiche e uno di alimentari, un pub. Sono le attività commerciali di Qualiano da cui i tre presunti estorsori si sarebbero fatti consegnare un “pizzo” annuale di 3000 euro, divisi in tranche da mille euro ad ognuna delle festività canoniche.

L’ordinanza di custodia cautelare del gip di Napoli ha portato dietro le sbarre Giuseppe Turco, Stefano Alberto Leo e Raffaele Farri.

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