
L’uomo fermato dalla Guardia di Finanza. Sequestrati tutti i suoi beni per un valore di 110.000
Finto cieco individuato dai finanzieri del Comando Provinciale di Napoli che hanno concluso un’articolata indagine, coordinata dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Napoli. Oltre all’individuazione dell’uomo i finanzieri hanno anche sequestrato 2 immobili, 1 terreno e diversi rapporti di conto corrente a lui intestatati. L’uomo di 46 anni, italiano e residente nel capoluogo campano, è stato fermato dopo che i finanzieri hanno effettuato numerosi appostamenti e pedinamenti, hanno acquisito rilevanti elementi indiziari a carico dell’uomo accusato del reato di “truffa aggravata per il conseguimento di erogazioni pubbliche”, per un totale di oltre 110.000 euro. I finanzieri hanno sorpreso il sedicente invalido a compiere attività di deambulazione non compatibili con lo status di “cieco civile assoluto” che aveva assunto nel 2003: una su tutte la guida dello scooter, con tanto di passeggero a bordo, per i vicoli del centro storico napoletano. Ed è proprio da uno dei pedinamenti che i Finanzieri sono riusciti a risalire al luogo di lavoro del “falso cieco”, assunto dal 2001, quale centralinista non vedente del Comune di Napoli, mansione rientrante tra le posizioni previste dalla Legge 68 del 1999, finalizzata all’inserimento e all’integrazione lavorativa delle persone disabili. Infine, i militari del I Gruppo presso la locale Motorizzazione Civile hanno scoperto che il “falso cieco” era anche in possesso di una regolare patente di guida; l’ultima visita medica per il rinnovo attestava la sua capacità visiva a ben 8/10 per occhio. Sulla base della ricostruzione dei fatti il giudice per le indagini preliminari del Tribunale di Napoli ha emesso apposito provvedimento di sequestro preventivo pari all’importo erogato dall’I.N.P.S. quale pensione ed indennità di accompagnamento: sono stati così sottoposti a sequestro i beni immobili e le disponibilità finanziarie di proprietà dell’indagato.