No Green Pass: Da Milano a Roma, migliaia di persone disobbediscono ai divieti e allo stato di emergenza

Oggi 17esimo sabato consecutivo di proteste

Il movimento di lotta contro il lasciapassare che discrimina e lo stato di emergenza non si ferma. Oggi 17esimo sabato consecutivo di proteste. Da Milano a Roma, centinaia di migliaia di persone hanno disobbedito alle restrizioni imposte dal governo di Mario Draghi  che prevedono il divieto dei cortei nei centri storici e vie dello shopping.

A Milano 50 mila persone sono affluite all’Arco della Pace per l’evento promosso dall’associazione ‘Children’s health defense’ con Robert F. Kennedy jr, terzogenito di Bob e nipote di JFK. L’arrivo dell’avvocato di 67 anni è stato accolto da un fragoroso applauso dei presenti e dal coro “Kennedy, Kennedy” e “La gente come noi non molla mai”. “Il Green pass è un colpo di stato ed è lo strumento che usano per togliervi i vostri diritti – ha sostenuto Kennedy – Non è una misura sanitaria ma uno strumento di controllo dei vostri movimenti“. Tra i presenti anche l’ex dirigente Rai Carlo Freccero. I no green pass si sono poi divisi e sono confluiti parte in piazza Fontana e parte in piazza Duomo, aggirando il cordone delle forze dell’ordine.

Circa 1500  persone presenti invece al Circo Massimo, nell centro di Roma. Al sit-in erano previste 1500 persone. “Siamo qui per dire che noi non abbiamo paura, proteggiamo i nostri sogni”, ha spiegato dal palco uno studente. “Giù le mani dai bambini“. Così due mamme al megafono. Sul palco è stata fatta salire Aurora, una bimba simbolo di tutti i bambini, ed è stato osservato un minuto di silenzio.

A Torino 10 mila ‘no green pass’ hanno scelto invece di manifestare in piazza Castello dove è confluita anche una delegazione di alcune decine di abitanti no tav della val di Susa.

Al grido di “siamo in dittatura” 2 mila persone sono partite in corteo da piazza De Ferrari a Genova per attraversare il centro città e “sconfinare” in Valbisagno. Nonostante il maltempo e le annunciate restrizioni del Viminale, a Genova non sono scattati divieti e i manifestanti, coordinati da “Libera piazza Genova” hanno attraversato la città.

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