Elevate sanzioni per 6 mila euro
I carabinieri dei Reparto Tutela alimentare, proseguendo l’azione di monitoraggio delle scorse settimane presso aziende avicole, hanno sequestrato di 62080 uova e denunciato due persone accusate, in concorso fra loro, di tentata frode in commercio.
Nel dettaglio i sequestri sono stati eseguiti nelle province di Verona, rinvenute 47520 uova prive di rintracciabilità e riscontrate violazioni amministrative; a Rieti, bloccate 8100 uova pronte alla commercializzazione prive degli elementi utili per risalire alla provenienza del prodotto; a Napoli, 1980 uova fresche da immettere sul libero mercato carenti delle condizioni di rintracciabilità; a Catania, denunciate 2 persone e sottoposte a fermo 4480 uova con data di scadenza posticipata rispetto a quella effettiva.
Inoltre, sono state riscontrate difformità e violazioni alle normative in materia di tracciabilità ed elevate sanzioni per 6 mila euro, in quanto i prodotti risultavano potenzialmente pericolosi alla salute.
Nel corso delle ultime due settimane i controlli dei carabinieri hanno portato al sequestro di 152751 uova e a sanzioni per 12 mila euro.