Inps e governo lavorano per il reddito di emergenza, modifiche per quello di cittadinanza

I provvedimenti nel prossimo decreto del governo

Governo e Inps stanno lavorando per proporre un reddito di emergenza per coloro che sono stati esclusi da altre misure di sostegno. Secondo il presidente dell’Inps, Pasquale Tridico la platea dei beneficiari ”potrebbe essere 1 milioni di nuclei, con una media di 2,5-3 membri a nucleo” e quindi un totale di ”2,5-3 milioni di persone interessate”. La spesa sarebbe ”importante”, pari a circa ”2 miliardi di euro” –  afferma Tridico. L’erogazione potrebbe essere concessa sulla base del nucleo famigliare, con una base di partenza che potrebbe essere di 400 euro e potrebbe risalire in base ai componenti del nucleo fino ad un tetto massimo di 800 euro. E in merito al Reddito di Cittadinanza ”Il ministro del Lavoro – aggiunge il presidente Inps – sta pensando a come poter rivedere, in un periodo d’emergenza, i criteri Isee per accedere al reddito”. Il reddito di Emergenza e le nuove normative sul reddito di Cittadinanza saranno inseriti nel decreto governativo che dovrebbe essere approvato a fine mese.

CiCre

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