Gaza: più di 1000 bambini uccisi in 11 giorni di attacchi

Secondo le stime delle Nazioni Unite, diffuse stamattina, sembra che tutti gli ospedali abbiano ancora carburante sufficiente per far funzionare i generatori di emergenza per sole 48 ore circa, cosa che mette a rischio immediato migliaia di pazienti, compresi i più piccoli.

Sarebbero più di 1000 i bambini uccisi in 11 giorni di attacchi aerei su Gaza. Un bambino ogni 15 minuti.

I bambini e le bambine costituiscono un terzo del totale delle vittime a Gaza.
E mentre continua l’assedio totale della Striscia di Gaza, la già terribile situazione umanitaria continua a peggiorare, aumentando di ora in ora l’entità del bisogno. Come denunciato dall’UNRWA (Agenzia delle Nazioni Unite per i rifugiati palestinesi), l’acqua pulita sta iniziando a scarseggiare. Senza alcuna possibilità di ottenere aiuti e beni di prima necessità, le persone, in particolare i bambini piccoli, inizieranno presto a morire di grave disidratazione.

Il governo israeliano ha ripreso la fornitura di acqua nel sud di Gaza il 15 ottobre, ma le pompe idriche elettriche non funzionano, a causa della mancanza di corrente nella Striscia da 4 giorni.

Secondo le stime delle Nazioni Unite, diffuse stamattina, sembra che tutti gli ospedali di Gaza abbiano ancora carburante sufficiente per far funzionare i generatori di emergenza per sole 48 ore circa, cosa che mette a rischio immediato migliaia di pazienti, compresi i più piccoli

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