La beffa di un hacker a sfondo discriminatorio è nota da almeno 4 anni, ma il problema non è stato risolto. Nuove proteste sui social, dopo gli ultimi episodi di razzismo anti napoletano e contro Koulibaly
La vicenda era stata denunciata quasi 4 anni fa da varie testate, e ripresa nel corso di questi anni. Basta andare su Google Maps e digitare la parola “Lavali con il fuoco”, e la ricerca visualizza la mappa del Vesuvio. La beffa a sfondo discriminatorio, opera di un hacker. Ma in 4 anni il problema non è stato risolto, e la questione viene rilanciata in queste ore. A dar nuova linfa alle proteste, gli ultimi episodi di razzismo negli stadi, che hanno visto nel mirino i napoletani e il campione Koulibaly.
Gianmaria Roberti