De Luca, contestatori? Chiedano il reddito di cittadinanza

La replica sprezzante del Governatore della Campania

Io non so cosa vogliono quelle persone, non l’ho mai capito. Se sono disoccupati, il governo ha proposto il reddito di cittadinanza”. Lo afferma Vincenzo De Luca, governatore della Campania, commentando quanto accaduto ieri in occasione dell’apertura della campagna elettorale del Pd per le europee al teatro Sannazaro di Napoli con il segretario dem Nicola Zingaretti. Prima dell’avvio dell’incontro, a cui De Luca ha deciso di non partecipare, un gruppo di manifestanti del movimento di lotta 7 novembre, che difende le ragioni dei disoccupati, ha contestato le politiche per il lavoro promosse a livello regionale e nazionale dal Pd. “Io – risponde il presidente della Regione – mi preoccupo di piu’ delle decine di migliaia di bravi ragazzi disoccupati che pero’ non vanno ad aggredire nessuno nelle piazze. Mi commuovo piu’ per queste situazioni che per quelle di ieri, per le immagini che ho visto di 20 persone che non si capisce cosa vogliono”. De Luca spiega di non voler accettare “le richieste solite e cioe’ di quelli che dicono “andiamo a lavorare noi a scapito di tutti gli altri“. Se la richiesta – dice – e’ dare vita ad altri spezzoni di precariato con i cortei ventennali in giro per la citta’ di Napoli la risposta e’ no. Se si chiede un aiuto, invece, la risposta la offre il governo ed e’ il reddito di cittadinanza”. Il governatore si è soffermato sul piano per il lavoro: “Dopodomani abbiamo un incontro tecnico, l’ennesimo, al ministero della Pubblica amministrazione. Contiamo entro la prossima settimana di terminare questo lungo esame del capitolato relativo al bando e, immediatamente dopo, ci sara’ la pubblicazione sulla Gazzetta ufficiale del governo”. Il presidente della giunta ricorda che si tratta di “assunzioni a tempo indeterminato, sia pure dopo un anno di formazione pagato dalla Regione” e, quindi, “il bando di gara deve essere nazionale, coordinato e promosso dal ministero della Pubblica amministrazione”. Il tema da affrontare e’ quello relativo alla mobilita’ perche‘ “in Italia – avverte De Luca – prima di procedere per nuove assunzioni, siccome siamo un Paese demenziale, abbiamo l’obbligo di verificare se in tutta Italia c’e’ gente interessata alla mobilita’”. La Regione sta cercando di “risolvere questo nodo” procedendo “in modo parallelo e cioe’ – sostiene il governatore – in attesa di una deroga, che dovrebbe arrivare a maggio,noi pensiamo di procedere comunque con la gara, cioe’ il concorso, per mandare i primi giovani a lavorare gia’ a settembre”. Con il piano della Regione “ci sono diecimila posti di lavoro ricorda De Luca – che sono un miracolo per la Campania. A questa cifra, si aggiungono i 30mila giovani assunti a tempo indeterminato con Garanzia Giovani”. Il presidente della Regione propone che lo stesso piano venga replicato a livello nazionale dal Partito democratico. “Siamo l’area piu’ svantaggiata d’Europa – sottolinea – insieme alla Sicilia, alla Calabria e a qualche area della Grecia e della Spagna. E’ necessario un intervento, un new deal calibrato sul Mezzogiorno d’Italia, per l’assunzione di 200 mila giovani disoccupati del Sud”.

Consegnati alla Regione 2 nuovi treni per pendolari – Sono stati consegnati oggi alla Regione Campania il 18esimo e il 19esimo dei 24 treni “Jazz” previsti, dal piano di rinnovamento della flotta Trenitalia per i pendolari della Campania. Entro l’estate del 2019 sarà completata la fornitura. Taglio del nastro, questa mattina nella stazione di Napoli Centrale, con la partecipazione del Presidente della Regione Campania, Vincenzo De Luca, e del Direttore Divisione Passeggeri Regionale di Trenitalia, Maria Giaconia. Presenti Luca Cascone, Presidente IV Commissione Trasporti e Mobilità della Regione Campania, e Pietro Diamantini, Direttore Trenitalia Regionale Campania. I nuovi treni sono destinati a circolare prevalentemente nelle aree metropolitane di Napoli e sulle linee di collegamento con Salerno e Caserta. e sostituiranno i treni diesel attualmente utilizzati che percorrono circa 800mila km/anno, portando a notevoli benefici in termini di impatto ambientale con una riduzione di emissione di CO2 nell’atmosfera: circa 2 milioni di kg. L’ammodernamento della flotta, inoltre, offre significativi vantaggi di comfort, regolarità e security del viaggio in Regione. I dati rilevati da una società demoscopica terza, infatti, confermano una costante crescita di soddisfazione per il viaggio nel suo complesso (80,4%) aumentata del 3,6% nel confronto con i due anni precedenti, raggiungendo punte dell’82,7% nella percezione del comfort, e del 93,9% per il gradimento del Personale di bordo. Un’ulteriore svolta si avrà con il nuovo Contratto di Servizio, di più lunga durata, su cui Trenitalia e Regione Campania stanno lavorando e che prevede investimenti e nuovi treni sulle tratte Regionali e sulla Linea 2 metropolitana di Napoli.

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