Corruzione, 10 arresti: Indagati la direttrice dell’Ufficio scolastico della Calabria e un funzionario Ministero dell’Istruzione

 

Blitz dei carabinieri di Vibo Valentia

Blitz dei carabinieri di Vibo Valentia. Arrestate 10 persone durante una brillante operazione su falsi e corruzione nella pubblica istruzione tra le province di Vibo Valentia, Cosenza, Catanzaro, Reggio Calabria e Napoli. Le persone arrestate sono accusate, a vario titolo, di associazione a delinquere, corruzione, falso in atti destinati all’Autorità giudiziaria, falso in atto pubblico, abuso d’ufficio e autoriciclaggio. Sequestrate 19 società del settore dell’istruzione per un valore stimato di circa 7 milioni di euro

Tra gli arrestati anche l’ex dirigente dell’Ufficio scolastico di Reggio Calabria Maurizio Piscitelli e indagata a piede libero l’attuale dirigente dell’Ufficio scolastico regionale calabrese Maria Rita Calvosa. L’operazione è scattata alle prime luci dell’alba nelle province di Vibo Valentia, Cosenza, Catanzaro, Reggio Calabria e Napoli.

L’inchiesta che ha portato alla scoperta di una serie di attività illecite nell’ambito della pubblica istruzione, denominata Diacono e condotta sotto la guida del procuratore di Vibo Valentia Camillo Falvo e del sostituto Ciro Lotoro, è stata avviata a seguito del ritrovamento, il 2 luglio 2020, di un arsenale di armi (da guerra e clandestine) e un’ingente somma di denaro nell’abitazione di  Davide Pietro Licata, contigua all’Istituto “Accademia Fidia”, gestito dalla famiglia Licata.

Gli illeciti sarebbero stati agevolati e resi possibili grazie alla corruzione di un alto funzionario del Ministero dell’Istruzione, il quale è incaricato, fra l’altro delle attività ispettive e di controllo degli istituti provati accreditati al ministero.

Gli approfondimenti hanno consentito di ricostruire una rete di istituti formativi (paritari e artistici/musicali) che ha illecitamente prodotto, in cambio di denaro e/o altre utilità, titoli di studio e attestati (oltre che operato fittizie assunzioni), al fine di favorire la partecipazione dei beneficiari a pubblici concorsi per l’assunzione di personale docente e Ata (assistente tecnico amministrativo). 

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