Coronavirus, nuova ordinanza del Governo: parchi chiusi e limiti allo sport fuori di casa

Nuova ordinanza del governo con ulteriori restrizioni per i cittadini allo scopo di contenere l’emergenza di Coronavirus. Palazzo Chigi ha “vietato l’accesso a parchi, ville, aree gioco e giardini pubblici”. Per quanto riguarda lo sport all’aperto “resta consentito svolgere individualmente attività motoria nei pressi della propria abitazione, purché nel rispetto della distanza di almeno un metro da ogni altra persona” . Sono chiusi gli esercizi di somministrazione di alimenti e bevande – si legge nell’ordinanza – posti all’interno delle stazioni ferroviarie e lacustri, nonché nelle aree di servizio e rifornimento di carburante, con esclusione di quelli situati lungo le autostrade, che possono vendere solo prodotti da asporto da consumarsi al di fuori dei locali; restano aperti quelli siti negli ospedali e negli aeroporti, con obbligo di assicurare in ogni caso il rispetto della distanza interpersonale di almeno un metro. Nei giorni festivi e prefestivi, nonché in quegli altri che immediatamente precedono o seguono tali giorni, è vietato ogni spostamento verso abitazioni diverse da quella principale, comprese le seconde case utilizzate per vacanza. Per quanto riguarda invece i supermercati non vi è stata alcune stretta sugli orari e i giorni di apertura, a differenza di quanto fatto autonomamente dal Veneto. Il presidente Luca Zaia ha firmato un’ordinanza che prevede che, fino al 3 aprile la domenica sia “tutto chiuso, restano aperte solo farmacie, parafarmacie ed edicole”. Così come nell’ordinanza del ministero della Salute, l’attività motoria è consentita entro i 200 metri dalla propria abitazione.

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