Coronavirus, Napoli:  la droga consegnata a “domicilio”

Operazione Guardia di Finanza, criminalità compra sostanze on line

Il mercato della droga ai tempi del Coronavirus. Dalle “piazze di spaccio” alle consegne “a domicilio”. La Guardia di Finanza di Napoli ha sequestrato 2 kg di hashish e marijuana spediti a centinaia di destinatari tramite corrieri postali. I sequestri sono scattati in due distinti interventi: la droga era racchiusa in circa 90 plichi postali. In particolare, i finanzieri sono riusciti ad individuare un canale di spedizione intercettando i relativi plichi presso un “hub” di smistamento dell’area metropolitana di Napoli di un’importante società di spedizioni internazionale con sede ad Arzano (Napoli). Precluso lo spaccio su strada, la criminalità, secondo quanto ricostruito dalla Finanza, ricorre dunque all’acquisto di droga tramite internet su siti specializzati, e la conseguente spedizione tramite corrieri privati completamente inconsapevoli, spesso utilizzando carichi di copertura

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