Coronavirus, de Magistris contro De Luca: “Non serve esercito e mitragliatori ma posti letto di terapia intensiva”

Il primo cittadino: “Smantellata la sanità pubblica”

Il presidente della Regione Campania, Vincenzo De Luca chiede al governo di inviare i militari per la gestione dell’emergenza Coronavirus e scoppia puntualmente lo scontro istituzionale con il sindaco di Napoli, Luigi de Magistris. “L’esercito sta già lavorando nelle funzioni di pubblica sicurezza insieme alle forze dell’ordine che stanno facendo un lavoro importante. Credo che ora andrebbe evitato il terrorismo psicologico perché non aiuta. La preoccupazione principale non è usare il mitragliatore contro chi va a fare la spesa ma è fare presto ad aumentare i posti letto di terapia intensiva” – ha detto de Magistris, su La7. Il sindaco ha ricordato che al momento in Campania ci sono 350 posti letto per 6 milioni di abitanti. “Ora – ha sottolineato – si sta facendo la corsa ad allestire altri posti letto che dovrebbero arrivare a 500 che invece dovrebbero essere 1500. Chi ha responsabilità della salute pubblica a livello nazionale e regionale – ha aggiunto – invece di far proclami, pensasse a fare presto ad allestire posti letto. In questi anni hanno smantellato la sanità pubblica riducendo di due terzi i posti letto in Campania e adesso devo fare ordinanze per portare posti letto e medici”

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