Consip, Sciarelli nega gli addebiti con i pm: accertamenti su Whatsapp

La legale della conduttrice televisiva, al termine dell’interrogatorio ha dichiarato che la sua assistita “ha risposto a tutte le domande e fornito tutti i chiarimenti del caso”

La legale della conduttrice televisiva, al termine dell’interrogatorio ha dichiarato che la sua assistita “ha risposto a tutte le domande e fornito tutti i chiarimenti del caso”. Federica Sciarelli, indagata con il pm Henry John Woodcock, ha ribadito ai pm romani che indagano sul caso Consip di essere estranea alla fuga di notizie del 21 dicembre dello scorso anno culminata, il giorno successivo, nella pubblicazione delle prime iscrizioni nel registro degli indagati della procura di Napoli per violazione del segreto d’ufficio. Il difensore Giorgia Papiri ha anche spiegato che il telefono cellulare della Sciarelli, sequestrato nei giorni scorsi, non è stato ancora restituito “perché il consulente non ha finito gli accertamenti sui messaggi di WhatsApp”. Lillo potrebbe essere ascoltato dalla procura all’inizio della prossima settimana, Woodcock è stato convocato per il 7 luglio ma potrebbe essere sentito prima di quella data, in un luogo segreto.

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