Caos Viminale, nuova precisazione: “Jogging senza mascherine”

Atleti amatoriali in subbuglio dopo la confusionaria circolare emessa ieri, sull’obbligo di indossare il dispositivo durante l’attività fisica. Poi la nuova precisazione da fonti ministeriali

Al Viminale è caos jogging, dopo la circolare di chiarimento del decreto legge in vigore dal 7 ottobre. In un primo momento, molti avevano dedotto l’obbligo di indossare le mascherine anche durante il jogging o la corsa in bici., se relative ad attività amatoriale e non agonistica. Questo per la distinzione tra attività sportiva (esentata dall’obbligo) e attività motoria (non esentata), secondo le linee guida del ministero della salute. A seguito dello scalpore generato dalle indicazioni equivoche, fonti del ministero hanno precisato ulteriormente il perimetro delle norme: chi fa jogging o footing non deve indossare la mascherina. Per attività motoria, sottolineano al Viminale, “deve intendersi la mera passeggiata e non la corsa, anche quella svolta con finalità amatoriali, in quanto riconducibile ad attività sportiva”. Quindi “jogging e footing potranno continuare a svolgersi senza obbligo di mascherina”. Un sospiro di sollievo per i runners, già bersagliati dalle misure di contenimento del virus, nei mesi scorsi. E l’ennesima confusione prodotta nella catena di comando dei ministeri.

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