Caltagirone, uccide la compagna nel sonno e poi si costituisce

Salvatore Pirronello ha accoltellato nel sonno la convivente, Patrizia Formica. La sua confessione: “Un raptus”

Un raptus, secondo la sua confessione. La notte scorsa a Caltagirone, provincia di Catania, il 53enne Salvatore Pirronello ha accoltellato nel sonno la convivente, Patrizia Formica, di 47 anni, e poi si è costituito nella caserma dei carabinieri. Quattro colpi di coltello mentre la donna dormiva nel loro letto matrimoniale. “Noi insieme appassionatamente” aveva scritto nell’ultimo post pubblicato ieri sera la vittima sul proprio profilo Facebook, pubblicando la foto assieme al compagno.

L’uomo aveva un precedente penale per rapina, per un reato commesso quando aveva 17 anni. Fece parte del gruppo di quattro banditi che, il 30 dicembre 1981, assalirono, per rapinare i passeggeri, l’autobus di linea Catania-Palermo, ma uccisero l’autista, Giuseppe Savarino, e l’avvocato Enzo Auteri, che era stato presidente della Provincia di Catania. Per il duplice omicidio furono condannati l’esecutore materiale e un suo complice. Pirronello e un altro 17enne furono processati soltanto per rapina dal Tribunale per i minorenni di Catania.

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