San Rufo, al via domani la “Festa della castagna”

Per celebrare il frutto simbolo dell’autunno: due giorni di gusto, cultura e natura con vino, musica e tante sorprese

San Rufo si prepara a festeggiare la castagna, il frutto simbolo dell’autunno. Domani, lunedì 30 e martedì 31 ottobre 2023, il suggestivo borgo del Vallo di Diano, in provincia di Salerno, ospiterà la Festa della Castagna. Si tratta di un evento che richiama ogni anno migliaia di visitatori. Il Comune di San Rufo, con il Sindaco Michele Marmo, e la Pro Loco San Rufo, guidata da Francesco Coiro, hanno organizzato una festa popolare che coinvolge tutta la comunità locale. La manifestazione fa parte del Progetto Viaggio nel Vallo di Diano, che valorizza la storia, la cultura, l’arte, l’enogastronomia e le tradizioni del territorio.

Durante l’evento anche la mostra fotografica “San Rufo tra storia e natura”

Inoltre, la Festa della Castagna è il frutto di un lungo lavoro di raccolta e selezione dei frutti nei castagneti sanrufesi. In località Liverti, dove si trova il rifugio omonimo, gli operatori hanno raccolto con cura le castagne, che ora sono pronte per essere gustate. Infatti, durante la festa saranno proposte diverse specialità a base di castagne, come il pane, i dolci, le caldarroste e il miele. Non solo, ci saranno anche altre attrazioni, come la mostra fotografica San Rufo tra storia e natura, il mercatino dei prodotti tipici e artigianali, gli spettacoli musicali e folkloristici e le visite guidate al centro storico. Insomma, una festa da non perdere per chi vuole scoprire le bellezze e i sapori del Vallo di Diano.

Le dichiarazioni di Ilaria Maiarelli, Vicepresidente della Pro Loco

La Festa della castagna di San Rufo si avvicina. Infatti, domani, lunedì 30 ottobre 2023, alle ore 19, ci sarà il taglio del nastro. Lo annuncia la Vicepresidente della Pro Loco, Ilaria Maiarelli. “Siamo in dirittura d’arrivo -dice- ed è un piacere invitare tutti“.

Alla cerimonia parteciperanno i cittadini di San Rufo che hanno collaborato alla realizzazione del percorso gastronomico. “L’intera comunità ha risposto alla nostra chiamata -aggiunge Ilariaproducendo e realizzando il 90% di quello che sarà disponibile presso i padiglioni gastronomici“.

Ilaria Maiarelli – Vicepresidente della Pro Loco di San Rufo

Il ruolo importante delle scuole

Un ruolo importante lo avranno anche le scuole. In particolare, gli alunni della Scuola Primaria e Secondaria di Primo Grado di San Rufo, con l’aiuto delle docenti e il consenso della dirigente scolastica, hanno preparato oggetti decorativi, cartelloni e manufatti artistici per abbellire gli stand. Lunedì mattina, in uscita didattica, si occuperanno di addobbarli personalmente. Così concluderanno il percorso di studio sulla castagna, frutto tipico di San Rufo e dell’appennino italiano.

Un palcoscenico a cielo aperto

San Rufo celebra la castagna con una festa ricca di sapori e spettacoli. In questi ultimi due giorni di ottobre il centro storico del paese si trasforma in un palcoscenico a cielo aperto. Infatti, gli stand offrono le deliziose castagne locali in varie ricette. Inoltre, gli artisti di strada intrattengono i visitatori con le loro performance. La musica riempie ogni angolo, ogni piazza, ogni vicolo. Una novità di quest’anno sono i laboratori per fare la pasta artigianale. Le signore di San Rufo mostrano come si lavora la farina con l’acqua. I partecipanti possono portare a casa la pasta fresca. “Vogliamo valorizzare il prodotto tipico locale e tramandare la tradizione -dice la Vicepresidente della Pro Loco-. Vi aspettiamo a San Rufo per divertirvi e gustare cibi di qualità, vino buono e musica ottima. Sarà un momento di convivialità gradita”.

La Festa della Castagna è anche un’occasione per scoprire il Vallo di Diano. Il territorio offre bellezze naturali, culturali e artistiche in ogni stagione.

Il progetto

Viaggio nel Vallo di Diano tra cultura, tradizione ed enogastronomia è un progetto di rigenerazione urbana, politiche per il turismo e la cultura. Ha ricevuto un co-finanziamento dalla Regione Campania. Inoltre, si tratta di un programma unitario di percorsi turistici di tipo culturale, naturalistico ed enogastronomico. Il programma ha una portata nazionale ed internazionale. Infine, il progetto valorizza il territorio del Vallo di Diano, ricco di storia, arte, natura e sapori.

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