Angri, apre il Teatro della Scuola Media Galvani Opromolla: “così combatteremo l’analfabetismo culturale”

La dirigenza ha deciso di investire, parte dei soldi del PNR, nella creazione di un tempio di cultura

Si è svolta ieri presso la Scuola Media Galvani Opromolla di Angri la cerimonia di apertura del nuovo Teatro della scuola, realizzato per volontà della dirigente la dott.ssa Anna Scimone  – “la povertà culturale va combattuta investendo e creando luoghi di cultura, solo così si combatte l’analfabetismo culturale di cui siamo circondati, credo molto- prosegue – nella creazione di teatri scolastici, dove alimentare e far fermentare la cultura stessa, donando agli alunni gli strumenti giusti. Quando abbiamo dati che denunciano che il 62% dei ragazzi non è mai entrato in un teatro ed il 58% non ha mai visitato un’area archeologica, dobbiamo davvero allarmarci”.

A tagliare il nastro anche l’Assessore alla Cultura del Comune di Angri,  Mariagiovanna Falconeil regista Antonello De Rosa, voluto dalla dirigenza scolastica per i progetti teatrali curriculari ed il parroco don Luigi La Mura.

La dirigenza ha deciso di investire, parte dei soldi del PNR, nella creazione di un teatro, tempio di cultura e divulgazione della stessa.

Abbiamo – afferma De Rosa, esperto e tecnico teatrale – il dovere, dinanzi a percentuali culturali scoraggianti, di educare alla cultura, portare materialmente i ragazzi in teatro a vedere spettacoli teatrali, fatti da professionisti e non improvvisati: Abbiamo il dovere di ri-educare al bello, al sano, al culturale!”

Per l’occasione è stato messo in scena, da alcuni alunni del corso di teatro diretto da Antonello De Rosa all’interno dell’istituto, uno spettacolo teatrale tratto dalla grande drammaturgia di Eduardo De Filippo, “PARI E DISPARI” per la regia e la direzione dello stesso De Rosa. 

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