Coronavirus, de Magistris: “Da due mesi è sospesa la Costituzione”

Ampie ordinanze sono state violate anche dalle Regioni, 

Rapporto Stato-Regione? È arrivato il momento di ritornare a parlare di Costituzione, perché credo che quest’ultima sia stata sospesa in questi due mesi. Il popolo, con la preoccupazione della pandemia, ha dato una delega in bianco al Governo e alle Regioni, ma adesso se ne sta facendo un abuso: sospendere quasi tutti i diritti costituzionali dei primi 21 articoli è qualcosa che non è previsto. C’è bisogno di una legge che possa farlo con dei limiti ben precisi”. Così il sindaco di Napoli, Luigi de Magistris a Radio Crc Targato Italia. “Ampie ordinanze sono state violate anche dalle Regioni, ma di questi tempi la polemica non sarebbe servita a nulla, perché l’ansia di un popolo doveva stringersi attorno alle autorità. Anche le autorità preposte al controllo non sanno a chi rispondere, al Governo o alle Regioni. In Campania abbiamo molte ordinanze agevolatrici degli assembramenti, a partire dagli orari resi disponili. Tenere completamente fuori quelli che tengono in piedi l’unità di un Paese, come i sindaci, è davvero preoccupante: questa è la fase più difficile che attraverseremo. L’emergenza non durerà un mese, ma diversi mesi, quindi c’è il pericolo che il popolo inizi ad abituarsi a questa situazione, ritenendo normale rinunciare a tutto. Non è che stiamo dando parte della nostra vita a chi non sta nemmeno preservando il nostro diritto alla salute?“, si è chiesto de Magistris. 

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