Coronavirus a Napoli, Anm raziona i posti sui bus: “Porte chiuse oltre il 20%”

L’azienda di trasporto del comune annuncia il piano anti contagio: “Autisti autorizzati a non effettuare più le fermate di salita, se il numero di persone a bordo supera un quinto della capienza”

L’Anm, già costretta a tagliare del 40% le corse, ora raziona anche i posti sugli autobus. La partecipata dei trasporti del comune di Napoli annuncia il piano anti contagi da coronavirus. L’azienda “a tutela dei passeggeri e del personale – recita una nota-, ha deciso di limitare il numero di passeggeri sugli autobus in circolazione a Napoli. Da oggi gli autisti dei mezzi sono autorizzati a non effettuare più le fermate di salita nel caso in cui a bordo ci sia una numero di persone superiore al 20% della capienza dell’autobus esposta sul pannello a bordo di ogni bus”. All’Anm assicurano di averla studiata bene. “Il numero massimo di passeggeri – spiega la nota – è stato stabilito per consentire agli utenti di mantenere un opportuno distanziamento interpersonale a bordo. Saranno effettuate regolarmente le fermate prenotate per la discesa”. La nuova disposizione è stata resa nota con una circolare interna, e sarà resa pubblica anche mediante apposito avviso esposto sulle porte dei bus.

“Anm continua ad assumersi ogni giorno – afferma la società – la responsabilità di servire la mobilità cittadina e della provincia ma, al contempo, sente forte la responsabilità sia nei confronti di chi adopera il trasporto pubblico per lavoro o finalità irrinunciabili sia nei confronti dei conducenti, che con senso del dovere stanno continuando a svolgere giorno per giorno il proprio lavoro”.

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