Camorra: torna in carcere Chianese, il “re delle ecomafie”

L’avvocato di Parete destinatario di un’ordinanza di custodia cautelare emessa dopo la condanna a 20 anni in primo grado nel processo Resit

E’ stato condannato in primo grado per associazione per delinquere di tipo mafioso, estorsione ed avvelenamento di acque e sostanze alimentari. Torna in carvere Cipriano Chianese, 65 anni, definito “il re delle ecomafie” definito dalle inchieste anticamorra “l’inventore del traffico illecito di rifiuti” per conto dei Casalesi. Otto giorni fa la condanna a 20 anni di reclusione nel processo Resit, la discarica dei veleni di Giugliano. Ieri la squadra mobile di Caserta ha eseguito a Parete, in provincia, l’ordinanza di custodia cautelare emessa dalla Corte d’ Assise di Napoli. Gli agenti hanno notificato un’ordinanza di custodia cautelare in carcere anche a Gaetano Cerci 49 anni, affiliato al clan dei Casalesi, già detenuto per altri reati.

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