La cattura del baby boss Accurso e il sospetto degli investigatori: scrisse una hit neomelodica – Video

‘A Libertà è il brano che potrebbe avere come autore il giovane arrestato ieri e ritenuto reggente del clan Vanella Grassi. L’ipotesi è che sia rivolto ai figli

E’ un sospetto su cui riflettono gli investigatori all’indomani della cattura del baby boss. Umberto Accurso potrebbe essere l’autore di un brano inedito rintracciato su YouTube di Anthony, noto esponente neomelodico (non coinvolto nelle indagini). Il testo de “‘A libertà”, datato fine 2015, potrebbe avere i contorni autobiografici del giovane ritenuto reggente del clan Vanella Grassi, che dalla latitanza si augura che quella situazione “un giorno finisce e torno a casa insieme a voi”. Ipotizzano gli inquirenti che quelle parole siano rivolte ad un figlio. Il presunto boss ne ha due, inseriti in un programma di protezione dal tribunale dei minori, anche a causa della scelta del fratello di Accurso di collaborare con la giustizia. Una decisione che, secondo gli investigatori, potrebbe essere dietro il raid a colpi di mitra contro la caserma dei carabinieri a Secondigliano. La canzone recita in dialetto: “Non sai cosa provo a stare lontano dalla famiglia, una moglie e un figlio che non posso abbracciare”. Frasi che potrebbero nascondere questo giallo.

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