Stadio Collana, nuova piroetta: ora tornano le Universiadi

L’incredibile odissea dell’impianto napoletano, chiuso da 2 anni: prima inserito nella manifestazione, poi depennato, adesso di nuovo disponibile. La Regione: “Fondi regionali per riqualificare pista, campo di gioco, illuminazioni. La Giano pagherà i lavori per spogliatoi, palestre, servizi, impianti”

Universiadi 2019: salti doppi, tripli e carpiati. Non è una nuova specialità, ma il minuetto attorno allo stadio Collana di Napoli: prima inserito tra gli impianti della manifestazione, poi depennato a seguito del braccio di ferro per la gestione ai privati, infine ripescato. Certezze non ve ne sono, a parte una: il prossimo 25 gennaio saranno due anni dalla chiusura. Una vergogna che priva da 24 mesi migliaia di sportivi di una delle principali strutture della città, già alle prese con un’atavica carenza impiantistica. Intanto oggi, seraficamente, la giunta regionale annuncia di aver approvato una delibera di indirizzo ai competenti uffici, “perché siano avviati nel più breve tempo possibile i lavori” allo stadio del Vomero. “La riqualificazione – spiega una nota – dovrà avvenire con risorse regionali utilizzate dal Commissario per le Universiadi 2019 per la parte esterna ( pista, campo di gioco, illuminazioni ) e con risorse a carico della Giano srl (aggiudicataria della gara per la gestione, ndr) per la parte interna ( spogliatoi, palestre servizi, impianti )”. L’obiettivo? “Rendere fruibile l’impianto per l’evento Universiade 2019” e “restituirlo presto all’utilizzo da parte delle diverse Associazioni sportive”. Nei prossimi giorni la Giano srl – vincitrice di una battaglia di ricorsi – sarà invitata “a produrre un puntuale cronoprogramma e ad avviare prontamente gli interventi di propria competenza in raccordo con il Commissario per l’Universiade, che opererà con il supporto dell’Agenzia regionale per l’Universiade 2019”. Tutto a posto allora? Non scommetteteci.

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