Vigilia del big match con la Fiorentina: “I viola hanno dominato ogni partita vinta, sono primi legittimamente. I tifosi devono trascinarci per 90′”

CASTEL VOLTURNO – “Vorrei che il San Paolo domani fosse un inferno e che i tifosi ci trascinassero per 90′ in una partita difficile in cui ci sarà da soffrire”. Al mio segnale scatenate il San Paolo, sembra dire Maurizio Sarri alla vigilia del big match con la Fiorentina. “Qualche risultato che abbiamo fatto – aggiunge – aiuta a costruire l’entusiasmo e va bene così”. L’impianto di Fuorigrotta sarà tutto esaurito, un elemento in più. Ma il tecnico ammonisce sulle difficoltà della gara.  “La Fiorentina è prima in classifica ed è la legittima capolista del campionato per quello che sta facendo- Le partite che ha vinto  – spiega – le ha praticamente dominate e questo significa che in questo momento è in grande condizione”. Insomma, “domani ci vorrà tanta forza, umiltà, sacrificio, capacità di lottare e anche di saper soffrire”.

 

Sarri non vuol cadere nel tranello viola, con la pretattica di Sousa che assegna al Napoli chances tricolori. “Io sono molto concreto  – afferma – e pragmatico nelle valutazioni: la Fiorentina è arrivata davanti al Napoli l’anno scorso e quest’anno è ancora avanti. Quindi lo scudetto, se le cose stanno così, dovrebbero vincerlo loro. Poi il calcio è materia opinabile e io domani ho grande fiducia nei miei ragazzi e sono certo – aggiunge – che la partita ce la giocheremo a modo nostro cercando il successo e provando ad imporre la nostra manovra”. Sarri smorza la tattica sorniona del collega portoghese. E rinvia lungo. “La stragrande favorita di questo campionato è ancora la Juventus”. Certo, non può negare l’entusiasmo in città, dopo il gelo di avvio stagione. “Noi ci siamo estraneati da tutto e abbiamo lavorato in silenzio nei momenti meno facili  – spiega – e ora che siamo in un momento più brillante dobbiamo egualmente rimanere quelli che eravamo prima in termini di concentrazione ed essere impermeabili anche all’entusiasmo esterno. Per i tifosi il discorso è diverso perché per loro è giusto e legittimo sognare”. Dopo le sviolinate di Sousa, Sarri schiva anche l’omaggio di De Laurentiis, che lo indica come uomo decisivo del match. E lo fa con una battuta “Fare un gol sotto la curva del Napoli è sempre stato un mio sogno ma forse non ne ero all’altezza. Gli allenatori contano ma decidono i giocatori”. E tanto per non girarci intorno, suggerisce anche chi potrebbe essere davvero il personaggio-chiave. “Higuain è in un momento di grande applicazione e convinzione, spero che domani sia decisivo lui. E’ sempre stato qui fortunatamente  e in questa sosta ha fatto un buon ciclo di allenamenti dal punto di vista fisico, visto che prima non poteva farli”.

(Foto Ssc Napoli/Twitter)

 

Condividi sui social network
  • gplus
  • pinterest