Pallanuoto, settebello campione del mondo. Gli atleti d’oro di Napoli e Salerno

L’Italia domina la Spagna nella finale di Gwangju (10-5) e sale per la quarta volta sul tetto del mondo. Sul podio più alto i campani Vincenzo Dolce, Alessandro Velotto e Vincenzo Renzuto Iodice

Dominio azzurro nella finale dei mondiali di pallanuoto a Gwangju in Corea del Sud. Il Settebello sconfigge 10-5 la Spagna, storica rivale, e sale per la quarta volta sul tetto del mondo. Sul podio più alto tre atleti campani, protagonisti dell’ultimo atto: il salernitano Vincenzo Dolce (autore di una doppietta), i napoletani Alessandro Velotto e Vincenzo Renzuto Iodice (un gol). L’oro arriva otto anni dopo quello conquistato a Shanghai, e viene festeggiato col classico tuffo in piscina di tutto lo staff, compreso il ct Sandro Campagna.

 

 

SPAGNA-ITALIA 5-10 

Spagna: Lopez Pinedo, Munarriz Egana 1, Granados Ortega, De Toro Dominguez, Cabanas Pegado, Larumbe Gonfaus, Barroso Macarro, Fernandez Miranda, Tahull I Compte, Rocha Perrone 2, Mallarach Guell 2, Bustos Sanchez, Lorrio Bejar. Allenatore: David Martin Lozano

Italia: Del Lungo, Di Fulvio 1, Luongo 2, Figlioli 1, Di Somma, Velotto, Renzuto Iodice 1, Echenique 1, Figari, Bodegas 1, Aicardi 1, Dolce 2, Nicosia. Allenatore: Alessandro Campagna

Arbitri: Margeta (Slo), Goldenberg (Usa)

Note: parziali: 2-2 1-3 1-3 1-2. Nel primo tempo, al minuto 7’37”, Del Lungo para un rigore a Barroso Macarro. Nel quarto tempo, a 1’45”, espulso Di Somma. Uscito per limite di falli Figari a 3’36” del quarto tempo. Superiorità numeriche dopo il terzo tempo: Spagna 3/10 + due rigori e Italia 4/6

 

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